Atac: è il giorno del cda su conti per ipotesi concordato

Attese per oggi anche le dimissioni del direttore operativo Alberto Giraudi

E’ stata convocata per oggi la riunione del consiglio di amministrazione dell’Atac, la seconda dopo la nomina della nuova governance,che vede Paolo Simioni ad, presidente e direttore generale dell’azienda capitolina del trasporto pubblico.

Nel corso della seduta del Cda dovrebbe essere vagliata la documentazione sui conti societari prodotta nelle ultime settimane da Carlo Felice Giampaolino, consulente chiamato ad accompagnare il processo di rilancio aziendale.

Nel destino di Atac nelle prossime settimane potrebbe esserci la richiesta alla sezione fallimentare del Tribunale di avviare la procedura di concordato preventivo. Unica strada, ormai, per evitare il fallimento dell’azienda del trasporto pubblico capitolino. Un “fermo al capolinea” che è già costato il posto non solo all’ex dg Bruno Rota e al presidente Manuel Fantasia, ma anche all’assessore al Bilancio, Andrea Mazzillo.

L’azienda ha 1,3 miliardi di euro di debiti e il concordato, qualora venisse accordato dal Tribunale, consentirebbe di congelarli e spalmarne il pagamento nel corso di cinque anni.

Ma oggi sono attesi nuovi colpi di scena su Atac. Indiscrezioni dell’ultima ora, infatti, vogliono in uscita anche il direttore operativo Atac, Alberto Giraudi. Una mossa che avviene a una settimana dalla convocazione del Consiglio straordinario proprio sul futuro dell’azienda capitolina, indetto per il prossimo 7 settembre.

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