Pd oggi in piazza, popolo dem a Roma tra liscio e cori dei rifugiati

Inizia a riempirsi Piazza del Popolo, dove nel primo pomeriggio inizierà la manifestazione 'Per un futuro più giusto' contro le politiche della destra e per costruire l'alternativa

Inizia a riempirsi la piazza della manifestazione del Pd ‘Per un futuro più giusto’, contro le politiche della destra e per costruire l’alternativa. Le bandiere del Pd si mescolano a quelle della pace. Sulle note di ‘Romagna mia’ arriva la nutrita delegazione di Forlì-Cesena e Ravenna, e alcuni dei suoi membri si esibiscono in un giro di liscio, mentre ha già preso posto quella del Pd Roma nella parte centrale di piazza del Popolo, fronte palco. Si fa sentire forte al suo arrivo la delegazione del Movimento migranti rifugiati Caserta che entra in piazza al coro ‘Basta razzismo, basta guerra’. Chiedono (come recitano i loro cartelli) “Permesso di soggiorno per tutti” e “stop bombing Gaza”.

“Manca ancora molto all’inizio della manifestazione e piazza del popolo è già piena. Grande soddisfazione dal Nazareno per la risposta delle persone all’iniziativa del Partito Democratico”, la nota del Pd.

“Grazie a chi, in queste ore, sta arrivando da tutte le parti d’Italia a Roma in piazza del Popolo per dar vita a una piazza per la giustizia sociale e per la pace, per un futuro più giusto. Grazie, davvero, per questa bellissima giornata di partecipazione”, le parole della segretaria del Pd Elly Schlein questa mattina.

“La piazza di oggi nasce contro una manovra sbagliata, che umilia il Parlamento e gli stessi parlamentari della destra che non potranno emendarla. Contro il carovita, contro il tagli della sanità. Contro le riforme pericolose della destra. Questa piazza è il luogo dove cercheremo di dare inizio alla costruzione di una alternativa, a partire dalla giustizia sociale. Insomma a Piazza del Popolo parleremo di tutti quei temi su cui si può trovare un terreno comune delle opposizioni. Per un Italia più forte in Europa, proprio mentre il governo Meloni sta isolando il nostro Paese, come le notizie di questi giorni ci raccontano. Perché purtroppo il governo Meloni con questa manovra racconta bugie agli italiani: scrivono che l’aumento del Pil per il prossimo anno sarà dell’1,2 ma tutti gli indicatori dicono che sarà più bassa. Annunciano 20 miliardi di privatizzazioni, senza dire per quali asset e in quali modi. Sono numeri scritti sulla sabbia”. Così ad Omnibus su La7 il presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia.

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