Il presidente americano Joe Biden ha annunciato un nuovo pacchetto di aiuti per l’Ucraina, a margine dei lavori del G7 appena concluso a Hiroshima. Il pacchetto comprende “munizioni, artiglieria e vincoli blindati”, ha dichiarato Potus, il cui annuncio – atteso insieme alla fornitura di F-16 – sta rimbalzando sui siti statunitensi.
A Hiroshima è in corso un incontro tra Biden e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Il leader di Kiev ha pubblicato su Telegram una foto che li ritrae insieme mentre si stringono la mano.
ZELENSKY: “CON F-16 NEI NOSTRI CIELI EUROPA E MONDO PIÙ SICURI”
“Sono grato per la decisione di addestrare i nostri piloti su moderni aerei da combattimento. Lo scudo aereo può essere completo solo quando i sistemi di difesa aerea a terra sono integrati da moderni velivoli in aria. Ora siamo sulla strada per eliminare il gap di capacità. Quando i nostri piloti conosceranno l’F-16 e quando questi velivoli appariranno nei nostri cieli, avrà importanza non solo per l’Ucraina: questo sarà un momento storico per l’intera architettura della sicurezza in Europa e nel mondo”, ha detto Zelensky, intervenendo al vertice del G7.
Su Twitter Zelensky ha sottolineato che “il nostro mondo è vasto, ma ci siamo dentro tutti insieme. E questa è la nostra causa comune: la pace. L’Ucraina ha proposto al mondo la sua formula di pace. Finché gli invasori russi rimarranno sulla nostra terra, nessuno siederà al tavolo dei negoziati con la Russia. Il colonizzatore deve uscire. E il mondo ha abbastanza potere per costringere la Russia a ristabilire la pace passo dopo passo”.
“Abbiamo sviluppato la formula della pace in modo tale da garantire che ciascuno dei suoi punti sia sostenuto dalle risoluzioni delle Nazioni Unite. E in un modo in cui tutti nel mondo possono scegliere la traccia a cui possono contribuire. Dal Giappone ai Paesi Arabi, dall’Europa all’America Latina, troviamo il supporto per la nostra formula. E continuiamo questo lavoro”, ha aggiunto.
LEADER G7: “AVANTI CON SOSTEGNO A UCRAINA”
E’ terminato il G7, con la fine dell’ultima sessione di lavoro dedicata alla pace e la stabilità e una breve cerimonia che ha ufficialmente messo fine al vertice. A entrambe le sessioni di lavoro tenutesi oggi – la prima dedicata al conflitto in Ucraina – ha preso parte il presidente Zelensky.
Il primo ministro giapponese Fumio Kishida, ‘padrone di casa del vertice’, ha espresso “il suo sincero rispetto per il coraggio e la conservazione del popolo ucraino che ha resistito all’aggressione della Russia contro l’Ucraina e ha superato il rigido inverno”. Kishida ha anche affermato che il G7 accoglie con favore e sostiene il presidente Zelensky, che continua a impegnarsi sinceramente per una pace giusta e duratura.
Inoltre, i leader del G7 hanno convenuto che “continueranno il loro fermo impegno a fornire assistenza diplomatica, finanziaria, umanitaria e militare all’Ucraina e hanno riaffermato la loro determinazione a ripristinare la pace in Ucraina e sostenere l’ordine internazionale libero e aperto basato sullo stato di diritto”.
La presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen ha scritto sui social che il “presidente Zelensky a Hiroshima, la città della pace, invia un messaggio potente. Il G7 sostiene con forza gli sforzi di Zelensky per portare una pace giusta e duratura”, che “ripristini la sovranità e l’integrità territoriale” dell’Ucraina e sia “coerente con i principi della Carta delle Nazioni Unite”.