L'Agenda di Roma del 1 settembre
Il corpo femminile, il teatro carcerario e l'Ara Pacis


Fino al 5 ottobre la Galleria Nazionale d’Arte Moderna ospita “La forma della seduzione. Il corpo femminile nell’arte del ‘900”, una selezione di circa 130 opere che, tra sensualità e sessualità, declinano la figura della donna attraverso l’eterogeneità del linguaggio artistico. Il percorso si articola in cinque sezioni dedicate a particolari aspetti della seduzione esercitata dal corpo femminile così come molti artisti, spesso diversissimi tra loro, l’hanno interpretata, convergendo verso una prospettiva ‘deformante’ che ne esprime la forza travolgente e per certi aspetti eversiva.
Rassegna di teatro vulnerabile a Regina Coeli. Maria Sandrelli, Chiara Condrò, Erica Muraca, Caterina Galloni e Alba Bartoli dirigono e interpretano una serie di ritratti a confronto per raccontare il senso dell’incertezza umana al tempo della globalizzazione. Per questo utilizzano uno spazio definito in maniera precisa: i muri del carcere per un teatro vulnerabile. Ingresso gratuito consentito tramite accredito, secondo l’ordine di richiesta, inviando i propri dati ad artestudiox@libero.it
Il Museo dell’Ara Pacis è eccezionalmente aperto ogni venerdì e sabato, dalle 21 alle 24, fino al 7 settembre, per permettere a turisti e romani di assistere, con un unico biglietto, sia alla proiezione dei I Colori dell’Ara, che alla mostra L’arte del comando. L’eredità di Augusto.