Agenda del 23 maggio
Omar Pedrini alla Feltrinelli, il Festival Labirinto e il World Press Photo


Il poliziotto turco Mevrut Mert Altintas punta la pistola contro gli ospiti della mostra World Press Photo 2017 An Assassination in Turkey © Burhan Ozbilici, AP
Omar Pedrini presenta il suo ultimo album
Alla Feltrinelli di Via Appia Nuova
Come se non ci fosse un domani è il nuovo singolo di Omar Pedrini, che anticipa il prossimo omonimo album per Warner Music. Registrato e masterizzato tra Milano, Brescia e Londra, il progetto esce a tre anni dal precedente disco, segnando un nuovo capitolo artistico e personale del musicista. Il cantautore presenta il disco dal vivo.
Festival Labirinto: il festival delle Arti torna a Roma
II Edizione al Teatro Studio Uno
Dopo l’importante successo della prima edizione del festival Labirinto, il Gruppo della Creta ha deciso di imbarcarsi nell’organizzazione della seconda edizione. Le novità saranno tantissime. Come nella prima edizione lo spettatore potrà orientarsi tra diverse forme artistiche: dal teatro alla video arte. Le novità di quest’anno saranno la drammaturgia, la musica, i workshop ed una performance che sfrutti l’ambiente urbano circostante al teatro. La seconda edizione del festival Labirinto si svolgerà presso il Teatro Studio Uno di Roma, in via Carlo della Rocca 6, dal 15 al 28 maggio 2017.
Prosegue fino al 28 maggio il World Press Photo
Il più grande e più prestigioso concorso di fotogiornalismo mondiale
La mostra del World Press Photo 2017 si terrà a Roma fino al 28 maggio 2017. Il Premio World Press Photo è uno dei più importanti riconoscimenti nell’ambito del fotogiornalismo. Ogni anno, da più di 60 anni, una giuria indipendente, formata da esperti internazionali, è chiamata ad esprimersi su migliaia di domande di partecipazione inviate alla Fondazione World Press Photo di Amsterdam da fotogiornalisti provenienti da tutto il mondo.
Per l’edizione 2017 le immagini sottoposte alla giuria del concorso World Press Photo sono state 80,408, inviate da 5,034 fotografi di 125 nazionalità. La giuria, che ha suddiviso i lavori in otto categorie, ha premiato 45 fotografi provenienti da 25 paesi: Australia, Brasile, Canada, Cile, Cina, Repubblica Ceca, Finlandia, Francia, Germania, Ungheria, India, Iran, Italia, Pakistan, Filippine, Romania, Russia, Sud Africa, Spagna, Svezia, Siria, Nuova Zelanda, Turchia, UK, USA.
La foto dell’anno, scelta nella categoria Spot News Stories, è del fotografo Burhan Ozbilici, realizzata ad Ankara, in Turchia, il 19 dicembre del 2016. L’immagine, che si intitola An Assassination in Turkey, mostra l’uccisione dell’ambasciatore russo in Turchia, Andrei Karlov, da parte del poliziotto turco ventiduenne Mevlut Mert Altintas durante l’inaugurazione di una mostra d’arte. Atlintas ha ferito altri tre uomini prima di essere ucciso dai poliziotti in una sparatoria. Ozbilici è un fotografo dell’ agenzia The Associated Press, con sede a Istanbul. Mary F. Calvert, membro della giuria, ha così commentato la fotografia vincitrice: “E’ stata una decisione molto difficile, ma alla fine abbiamo ritenuto che la foto dell’anno doveva essere un’immagine esplosiva che parla dell’odio dei nostri tempi. Ogni volta che quella immagine appariva sullo schermo dovevamo fermarci, era talmente forte che abbiamo davvero sentito che poteva incarnare la definizione di ciò che il World Press Photo of the Year rappresenta”.