Expo: l'insostenibile cover di “Sette”
Cibo ricco firmato Peck illustra la fame nel mondo

La copertina di Sette (supplemento Corriere della Sera ora in edicola) è una bellissima natura morta rivisitata in chiave fotografica 2.0.
Il sottotitolo :“L’arte di sfamare il mondo” riassume i temi fondanti di Expo 2015.
La coscienza comune esulta di fronte all’impegno mondiale di sanare le vertiginose diseguaglianze alimentari.
Ciò premesso ci viene spontaneo notare come la suddetta natura morta non sia composta, propriamente, da alimenti base. La naturalità essenziale (che dovrebbe essere cara a Foody) è sostuita da derrate d’eccellenza con packaging pregevoli, di alta fascia. E, ciliegina sul gelato, molti con marchio Peck. Nome che ha fatto la storia della gastronomia italiana, ristoratore ufficiale del padiglione Italia, prodotti di lusso certificato! Ma, ed è evidente, non fonte primaria di possibile approvvigionamento per gli 870 milioni di denutriti che Expo e noi dovremmo aiutare! Tutti d’accordo che l’eccellenza italiana vada difesa e comunicata con energia. Ma con eleganza e rispetto per “il popolo della fame” (a.r.)