L'Autoritratto di Leonardo ai Capitolini, oggi ultimo giorno
Proveniente dalla Reale Biblioteca di Torino


Proveniente dalla Reale Biblioteca di Torino dopo un comodo viaggio in Frecciarossa, trattato con tutti i riguardi del caso e sotto scorta dell’Arma dei Carabinieri, staziona da fine giugno ai Musei Capitolini – nelle sale di Palazzo Caffarelli – il più celebre disegno d’ogni tempo, l’autoritratto di Leonardo da Vinci. L’opera è a Roma per la prima volta e oggi, 3 agosto, è l’ultima occasione per ammirarla. Prima di salire sul Campidoglio, il severo ed enigmatico autoritratto “a sanguigna” (eseguito cioè tracciando linee e ombre con pietra rossa naturale) è stato sottoposto fin dal 2012 ad esami diagnostici e a un intervento non invasivo, ad opera dei restauratori dell’ICRCPAL (Istituto Centrale per il Restauro e la Conservazione del Patrimonio Archivistico e Librario di Roma). Un lavoro di cui la mostra dà ampio conto, facendo il punto sullo stato di conservazione del disegno. Accedendo all’esposizione, il capolavoro della maturità di Leonardo arriva in fondo e all’ultimo, quasi a risucchiare lo sguardo del visitatore. Prima ci sono tre sezioni: sulla vita del genio, sulle complesse vicende storiche che hanno visto protagonista l’autoritratto, sulla tecnica a sanguigna. A supporto, tre audiovisivi messi a disposizione da Rai Teche e dall’Istituto Luce. (gc)