Maxxi, c’è un nuovo bookshop
curato da Daniele Ciccaglioni


Al Maxxi c’è un nuovo bookshop. Situato subito dopo la biglietteria, in uno spazio accessibile a tutti e circondato dalle vetrate, è il biglietto d’ingresso (e il fiore all’occhiello) della struttura museale di via Guido Reni guidata da Giovanna Melandri: curato da Daniele Ciccaglioni, giovane ma forte di una lunga esperienza nel settore delle librerie, il bookshop presenta una serie di innovazioni da sottolineare. “Dedichiamo il 50% dello spazio alle pubblicazioni cartacee e il 50% alla presentazione di design e oggettistica di qualità”, dice a RadioColonna il patron Ciccaglioni. E come protagoniste ecco le opere d’arte di Valeria Catania, le “chirurgie plastiche” festeggiate nell’ultima edizione del Festival dei 2Mondi di Spoleto. Una presenza dettata anche dal libro di Tiziana Lupi edito da Mondadori, intitolato “La mia idea di arte”, dove Papa Francesco illustra la sua filosofia artistica: «I musei devono accogliere le nuove forme d’arte», amando le opere realizzate con i materiali di scarto. Come i lavori di Catania, creati trasformando le bottiglie di plastica. E dell’artista leccese vengono esposte anche alcune croci, che anticipano il suo progetto dedicato al Giubileo dei carcerati. (g.f.)