Foro romano: al via il restauro delle uccelliere
Restauro delle Uccelliere, del Ninfeo della Pioggia, degli Orti Farnesiani


Sono stati annunciati, nell’ambito di una conferenza stampa presso il Foro romano, i lavori di restauro e conservazione delle Uccelliere, del Ninfeo della Pioggia, dei criptoportici e dei terrazzamenti degli Orti farnesiani.
Con i nuovi lavori nell’area delle uccelliere si conclude il recupero dei resti del grandioso giardino e della villa che la famiglia Farnese realizzò sul Palatino tra la fine del XVI e l’inizio del XVII secolo.
L’iniziativa si inserisce nel quadro di un progetto più ampio, iniziato nel 2011 con il restauro dei dipinti delle logge a due ordini della Casina Farnese e viene sviluppata grazie al rinnovo della collaborazione tra ‘Soprintendenza speciale per il Colosseo e area archeologica di Roma’, ‘World Monuments Fund’, organizzazione noprofit per la salvaguardia di tesori artistici, e ‘American Express’.
“I costi dell’operazione ammonteranno a 1 milione e 500 mila euro, di cui sono a carico della sovrintendenza 700 mila euro già messi in campo e altri 300 mila che verranno posti sul nuovo intervento; mentre saranno erogati 500 mila euro dal WMF” – ha spiegato Giuseppe Morgante, direttore del restauro e architetto della sovrintendenza.
Ancora gli Orti farnesiani saranno protagonisti anche di un progetto educativo: un’iniziativa rivolta ai bambini di scuole dell’infanzia e primaria che, fino a venerdì 13 maggio, parteciperanno a visite guidate e laboratori a tema botanico.
Infine, ha spiegato Francesco Prosperetti, sovrintendente per il Colosseo e l’area archeologica di Roma: “La scelta del Palatino da parte di WMF ci conforta perché il Palatino è un luogo d’eccellenza nel Foro, è il luogo in cui hanno risieduto gli imperatori, prima pagani e poi cristiani, è il luogo la cui importanza hanno compreso i Farnese che qui hanno voluto, nel XVI secolo, gli orti farnesiani”.