Natale di Roma: ecco le iniziative del Comune

Roma Capitale, il Teatro dell’Opera di Romae TevereternoOnlus presentano “Tributo a William Kentridge”. Sabato 22 aprile ore 18 sulle banchine del Tevere tra Ponte Sisto e Ponte Mazzini. Riapre il Roseto Comunale

A un anno dall’inaugurazione del grande fregio “Triumphs and Laments” a Piazza Tevere, alla presenza dell’artista, proprio ai piedi di questa opera straordinaria, Roma Capitale – Assessorato alla Crescita culturale,il Teatro dell’Opera di Roma e Tevereterno Onlus – l’associazione che ha promosso il fregio e il concerto – dedicheranno un “Tributo a William Kentridge” con un concerto del Coro del Teatro dell’Opera di Roma. Si tratterà del primo concerto eseguito a Piazza Tevere e vi prenderanno parte, oltre agli ottantacinque artisti del Coro, due pianoforti e cinque percussioni, diretti dal maestro Roberto Gabbiani, con la partecipazione del soprano Roberta Mantegna e del baritono Timofei Baranov, componenti del progetto “Fabbrica Young Artist Program” del Teatro dell’Opera di Roma.
Il godimento dell’arte è un diritto di tutti. Per questo Roma Capitale, grazie all’intervento della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, ha potuto restituire alla cittadinanza e ai turisti la bellezza dell’opera rimuovendo le scritte vandaliche che ne avevano deturpato il fregio.

Anche grazie al sostegno di Acea S.p.A., alla cittadinanza romana verrà offerto un evento musicale memorabile, con questo programma:

Cantata per Soprano e coro, dal secondo atto della Tosca di Giacomo Puccini;
Te Deum per Baritono e coro dal primo atto della Tosca di Giacomo Puccini;
Carmina Burana di Carl Orff nella versione per solisti, coro, due pianoforti e percussioni.
La performance durerà circa 80 minuti e fa parte delle celebrazioni per il Natale di Roma.

Questa iniziativa si inserisce nell’ambito del progetto di riqualificazione del Tevere attraverso eventi artistici di rilevanza internazionale, all’interno della rassegna “Racconti di Trionfi e Lamenti” promossa sa Tevereterno Onlus. Solo alcune settimane fa la Giunta capitolina ha approvato l’istituzione dell’Ufficio Speciale Tevere con  l’obiettivo di valorizzare sotto il profilo storico-ambientale il fiume Tevere nel suo tratto urbano attraverso attività di manutenzione, sviluppo e tutela delle acque e delle aree spondali.
IL CORO DEL TEATRO DELL’OPERA DI ROMA
Il Coro del Teatro dell’Opera di Roma prende parte alla vita artistica del Teatro Costanzi dal 1935 per volontà di Tullio Serafin, Direttore Artistico dell’allora Teatro Reale dell’Opera. Impegno principale del Coro è il repertorio operistico che spazia dal Settecento alla Musica Contemporanea, tuttavia il Complesso si è distinto anche in esecuzioni di pregio in ambito sinfonico e sacro. Molte le esibizioni in tutto il mondo, la qualità delle quali è stata assicurata dalle collaborazioni con i più celebri Direttori d’Orchestra del mondo.

 

TEVERETERNO ONLUS
L’Associazione TEVERETERNO Onlus lavora dal 2004 ad un progetto culturale multidisciplinare di valorizzazione del fiume Tevere a Roma attraverso l’adozione e la gestione di “Piazza Tevere”, il più grande spazio pubblico dedicato alle arti contemporanee site-specific, nel tratto del fiume tra Ponte Sisto e Ponte Mazzini. L’Associazione promuove eventi artistici temporanei e gratuiti, programmi didattici, culturali e sociali, per fare vivere alla cittadinanza romana questo spazio straordinario.

 

LA RASSEGNA “RACCONTI DI TRIONFI E LAMENTI”

 

Il fregio di William Kentridge racconta mirabilmente la storia di Roma selezionando dall’immenso serbatoio che essa contiene una serie di episodi significativi, tenuti assieme dal filo conduttore di “trionfi e lamenti”, che la connotano rispetto ad alcuni temi sensibili cari all’autore. Tra questi il tema delle grandi migrazioni del Mediterraneo presenti sin dall’antichità, le esondazioni fluviali, il racconto italiano di Fellini e la città di Roma, le periferie e Pasolini, il cinema con il suo cinematismo e i suoi simboli italiani, ecc. Noti intellettuali di discipline diverse racconteranno momenti e temi della storia di Roma traendo spunto dalle figure del fregio, dall’antichità all’attualità dei giorni nostri, fino cioè alla Grande Guerra, all’uccisione di Aldo Moro o di Pasolini, agli sbarchi di profughi a Lampedusa.

 

RIAPRE IL ROSETO COMUNALE

“Un Natale di Roma speciale tra le oltre mille varietà di rose botaniche, antiche e moderne provenienti da tutto il mondo. Da domani, 21 aprile, riapre al pubblico il Roseto comunale, lo splendido spazio ai piedi dell’Aventino. L’ingresso è libero e le visite guidate al seguito dei tecnici del Roseto sono gratuite”, annuncia Pinuccia Montanari, assessora alla Sostenibilità Ambientale di Roma Capitale.

 

Fino al 18 giugno, tutti i giorni dalle 8.30 alle 19.30, comprese le domeniche e i festivi, si potrà ammirare una delle più prestigiose collezioni botaniche di rose, che permette di ripercorrere la storia e l’evoluzione della rosa dall’antichità ai giorni nostri.

 

“Voglio anche ricordare che il Roseto ospiterà sabato 20 maggio – unico giorno di chiusura al pubblico – il “Premio Roma”, organizzato dall’assessorato alla Sostenibilità Ambientale, prestigioso concorso internazionale per nuove varietà di rose ottenute da ibridatori stranieri e italiani. Dal 21 maggio al 18 giugno anche l’area concorso verrà aperta al pubblico”, conclude Montanari.

 

Al Roseto di Roma è stato assegnato quest’anno il premio “I giorni delle rose – Roseti d’Italia”. L’iniziativa rientra nell’ambito de “I giorni delle rose”, la kermesse floreale dedicata alla regina dei fiori, organizzata dai Garden Club di Perugia e Terni, in collaborazione con la Provincia di Perugia, nella consueta cornice di Villa Fidelia a Spello dove il 3 giugno avverrà la cerimonia di premiazione.

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