Roma Pride 2017 tra musica e diritti: scopriamoci per superare i pregiudizi

Migliaia di persone al corteo romano per i diritti LGBT: tante adesioni e sorprese

Migliaia di persone per i diritti LGBT tra musica, colori e divertimento. È il Roma Pride, la parata dei diritti LGBT che ogni anno riempie il centro di Roma per stupire, aggregare, far riflettere. Un’edizione 2017 che ha voluto chiamarsi ‘Corpi senza confini’, per una battaglia sui diritti civili che non conosce differenze etniche, religiose e sociali ma che riconosce un nemico comune: le forze reazionarie che, sostengono gli organizzatori, a tutti i livelli soffocano la diversità e cercano di comprimere i diritti. E un invito,‘Scopriamoci’, rivolto a tutti per superare i pregiudizi ed entrare in una nuova fase sociale.

Tanti i carri e le adesioni arrivate al Coordinamento Roma Pride di Sebastiano Secci. Tra le tante realtà coinvolte spicca la presenza dei Vigili del Fuoco, di Muccassassina con il tema di Alice in Wonderland e di Taffo Funeral Service, un carro lugubre e ingegnoso animato dallo slogan ‘Seppelliamo l’Omofobia”.

Forte la partecipazione anche sul fronte istituzionale. Oltre al consueto patrocinio del Comune di Roma – presente il vicesindaco di Roma Luca Bergamo – e della Regione Lazio, hanno deciso di presenziare al corteo molte ambasciate e l’ UNHCR, l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati. Imperioso e colorato il carro canadese, seguito dalle bandiere arcobaleno israeliane e preceduto da Amnesty International e dalle famiglie arcobaleno.

La festa continua al Gay Village con Adoro, il party ufficiale del Roma Pride 2017.

 

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