Giornata mondiale radio, per celebrare tolleranza e pace
Istituita dall’Unesco nel 2012 per ricordare la fondazione della Radio delle Nazioni Unite. Anche Radio Colonna nasce come web radio della Capitale


Immagine dal sito Unesco
Oggi si festeggia la giornata mondiale della radio. L’appuntamento – alla terza edizione – è a noi particolarmente caro visto che ‘Radio Colonna’ nasce inizialmente come web radio, il cui nome è un omaggio a quello originario della storica galleria Alberto Sordi di Roma.
L’Unesco ha istituito la ricorrenza nel 2012, scegliendo il 13 febbraio, per ricordare la data in cui – nel lontano 1946 – fu fondata la Radio delle Nazioni Unite.
Il tema della giornata di quest’anno è il dialogo, la tolleranza e la pace. E numerose sono le iniziative organizzate nel mondo – dall’Asia, all’Africa, dall’America all’Europa – per la giornata.
Il World radio day è infatti l’occasione per ricordare come questo mezzo di comunicazione sia fondamentale per l’accesso all’informazione e favorire la libertà di espressione e l’uguaglianza di genere, dando il suo contributo al dibattito democratico attraverso l’intrattenimento e l’interazione con gli ascoltatori.
”La radio ci informa, ci trasforma e ci unisce – sottolinea l’Unesco – Riunisce persone e comunità di ogni provenienza per promuovere un dialogo positivo per il cambiamento. Più precisamente, la radio è il mezzo perfetto per contrastare i ricorsi alla violenza e la diffusione dei conflitti, soprattutto nelle regioni potenzialmente più esposte a tali realtà”.
Dunque, l’appello rivolto dall’Unesco alle radio nel mondo è quello di lasciare spazio nelle loro trasmissione del 13 febbraio anche al dibattito su questioni come le migrazioni o la violenza contro le donne, per contribuire ad accrescere la consapevolezza tra gli ascoltatori e ispirare la comprensione di nuove prospettive in favore di azioni positive.
E noi di Radio Colonna – nati per dare voce alla comunità romana e laziale ma oggi con uno sguardo sempre più aperto e attento ai grandi temi che riguardano l’Italia e il mondo – continuiamo la nostra strada in questa direzione.