Globe Theatre, dal 2 luglio la nona stagione sotto le stelle
Proietti, direttore artistico, ha presentato il nuovo cartellone shakesperiano

- Silvano Toti Globe Theatre
- Silvano Toti Globe Theatre
- Sogno di una notte di mezza estate
- Sogno
- Claudia Balboni e Gerolamo Alchieri
L’intuizione è sua, e lui continua a portare avanti l’impresa con determinazione. Gigi Proietti, direttore artistico del Globe Theatre ha presentato il 17 giugno la nuova stagione del teatro elisabettiano d’Italia, nato nel 2003 grazie all’impegno dell’amministrazione capitolina e della Fondazione Silvano Toti.
Sotto la sua guida, il Globe romano ha toccato quota 56.000 spettatori nel 2014, dopo una crescita costante negli anni. I giovani soprattutto amano l’atmosfera che si respira nelle sere d’estate in questo luogo singolare, che ha per soffitto il cielo stellato di Roma e l’informalità lascia spazio alla sostanza dei grandi classici. Gli spettatori, accolti sulle sedute di legno dei palchi oppure a terra nella grande platea libera da poltrone, possono vivere l’esperienza del teatro come la vivevano in Inghilterra i concittadini di William Shakespeare.
Nel centro di Villa Borghese torna dunque a regnare il grande drammaturgo, dal prossimo 2 luglio per il nono anno consecutivo. I capisaldi sono Il Sogno di una notte di mezza estate, Re Lear, Molto rumore per nulla, Otello, e andranno in scena proprio in questo ordine.
Con un finale a sorpresa: dal 24 al 27 settembre, ecco la prima rappresentazione in lingua inglese ospitata dal Globe Theatre, The Comedy of Errors con la regia di Chris Pickles. Lo spettacolo è coprodotto dalla Bedouin Shakespeare Company che si esibisce per la prima volta in Italia. Dopo l’esordio romano, lo spettacolo sarà replicato ad Abu Dhabi, Dubai e Londra. www.globetheatreroma.com
(r.p.)