Al Teatro Belli “Ce lo chiede l’Europa”

L’esilarante commedia con protagonista l’insolito trio composto da Fabio Avaro, Vanina Marini, qui anche in veste di regista, e la Banda Dell’UKU

Dal 10 gennaio al Teatro Belli di Roma andrà in scena Ce lo chiede l’Europa l’esilarante commedia con protagonista l’insolito trio composto da Fabio Avaro, Vanina Marini, qui anche in veste di regista, e la Banda Dell’UKU, nella forma dei tre musicisti Fabrizio Sartini, Luca Sgamas e Emiliano Giuliano.

Prendete un attore squattrinato e sconosciuto, tre musicisti di una band che sbarca il lunario facendo serate qua e la per locali e aggiungeteci una malcapitata giovane e promettente regista di teatro intenta ad allestire uno spettacolo per  partecipare ad un bando della Comunità Europea che le farebbe ottenere un cospicuo finanziamento. L’improvvisata compagnia ha poche ore per creare uno spettacolo vincente: riuscirà la giovane regista a domare l’esuberante attore con al seguito la sua assurda band? Riusciranno tutti a rispettare le rigide richieste del bando?

In scena fino al 22 gennaio lo spettacolo, che mette in scena il teatro, ma soprattutto uno spaccato di italianità,  si compone di un susseguirsi incessante di battute e inserti musicali proponendo al pubblico un’ora e mezza di tante risate e buona musica.

 

SINOSSI

Gianni è un attore che da anni prova con scarso successo ad imporsi nel mondo del teatro. La sua vita e quella dei musicisti che lavorano stabilmente con lui sono ora ad un punto morto: gli ultimi spettacoli sono stati dei fiaschi clamorosi ed ormai vivono sommersi di debiti. Gianni lavora come barista nel foyer di un teatro e con la Band fa feste di musica country in posti squallidissimi. La soluzione a tutti i loro guai sembra presentarsi quando nel teatro dove lavora deve andare in scena uno spettacolo di una giovane affermata regista, che a poche ore dal debutto dello spettacolo, al quale assisterà un commissario del Fondo Europeo per l’arte e la cultura, viene abbandonata dall’attore protagonista e dalla sua orchestra. La giovane è nel panico. Unica soluzione, idea forse malsana, chiedere a Gianni e la Banda dell’Uku di sostituirli. Per Gianni e la Banda è la grande occasione. Tutto perfetto dunque se non fosse che il testo deve essere originale ed inoltre ideato, scritto e messo in scena trattando tematiche specifiche richieste dalla comunità europea nel bando, il tutto in poche ore.

Per la giovane e promettente regista, Gianni e la banda, sarà la notte più lunga della loro vita.

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