Russell Crowe torna nella sua Roma e nel suo Colosseo, l’attore neozelandese è tornato a Roma per presentare le due proiezioni speciali de Il Gladiatore, il film di Ridley Scott, che gli regalò il suo primo Oscar.
Al Colosseo, oggi incontrerà Francesco Totti, per una proiezione speciale de Il Gladiatore, evento che sarà ripetuto l’8 e il 9 giugno al Circo Massimo. Insieme alla star del film, ci saranno anche Lisa Gerrard, voce della canzone della colonna sonora, e il mitico Hans Zimmer, autore della colonna sonora originale, che dirigerà l’Orchestra Italiana del Cinema che eseguirà la colonna sonora dal vivo. Domani è prevista la proiezione al Colosseo con Totti e altri 300 ospiti, il ricavato della serata andrà in beneficienza a End Polio Now.
I fan potranno rivedere Crowe l’8 e il 9 giugno, questa volta al Circo Massimo, per la proiezione de Il Gladiatore sempre con la colonna sonora eseguita dal vivo dall’Orchestra Italiana del Cinema condotta dal premio Oscar Hans Zimmer. Per celebrare i 18 anni di un film che guadagnò ben cinque premi Oscar (il primo per Crowe, il miglior film, i costumi a Janty Yates, miglior sonoro ed effetti visivi), un lungometraggio che ha un legame indissolubile con la città di Roma.
Russell Crowe ai fotografi, visibilmente appesantito e con una lunga barba bianca, ha urlato Forza Roma sventolando una sciarpa giallorossa… come dire, il suo incontro con Francesco Totti… è già pronto.
In conferenza stampa, invece, Crowe ha parlato della sua carriera, del ruolo che cambiò la sua vita e delle cose che ama fare di più. Su Il Gladiatore e il ruolo di Massimo Decimo Meridio racconta, come rivela l’Ansa, perché piacque anche al pubblico femminile:
“Aveva ragione Ridley, è un film sulla vendetta, quella di Decimo per la morte della moglie e del figlio, e la vendetta è una cosa da donne”.
Era già stato a Roma diverse volte, l’ultima per l’anteprima di The Nice Guys insieme a Ryan Gosling, e ama molto il nostro Paese:
“Amo l’Italia, un paese dove si vive bene, ci sono sempre stato per qualche giorno vorrei rimanere di più. Mi piace che a vent’anni da Il Gladiatore, la gente mi saluti mi dica ancora ciao. C’è qualcosa di magico che si crea con il pubblico italiano”.
Il film fu girato a Malta, ma Crowe domani entrerà “nel vero” Colosseo:
“A Malta, avevano costruito solo la metà. Quindi dovevamo duplicare le scene per dare l’idea che fosse intero”.
Crowe è molto legato al ruolo che gli cambiò la vita, un uomo “d’azione”, ma che è pieno di “un’esperienza emotiva completa”. Una gioia che ritrova in famiglia, insieme ai figli, quando riesce con loro a trascorrere un po’ di tempo fra un impegno e l’altro sul set.
Le difficoltà del divorzio e le spese della separazione che l’hanno portato a vendere anche le armature portate sul set. Crowe ha sottolineato molte volte di comprare i biglietti per assistere agli eventi del 6, dell’8 e del 9 giugno e permettere, fra gli altri, anche la realizzazione di un’ascensore per far accedere al terzo anello del Colosseo i disabili.
I biglietti sono ancora in vendita per le due serate dell’8 e del 9 giugno, a partire da 75 euro.
