Nel mirino degli hacker, stavolta, sono finiti i siti web del ministero dei Trasporti e dell’azienda capitolina per il Trasporto pubblico locale, Atac. Da stamattina la polizia postale è al lavoro per ripristinare i sistemi informatici dei due enti.
L’attacco è stata rivendicato su gruppi social e canali Telegram dal gruppo “No name”. Il messaggio di rivendicazione è scritto in russo e tra le altre cose recita: “Il portale del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti è già andato giù dopo il nostro attacco”. “Frattasi stiamo arrivando” si legge in un altro messaggio. Bruno Frattasi, ex prefetto di Roma, è stato recentemente nominato capo dell’agenzia nazionale per la cybersicurezza.
Al momento risultano off-line anche i servizi di biglietteria nelle sedi Atac. Rimangono attive le macchine emettitrici biglietti (Meb) nelle stazioni. I sistemi di gestione operativi sono tutti funzionanti e l’erogazione del servizio di trasporto è regolare. “I tecnici sono al lavoro per ripristinare le funzionalità dei servizi interrotti. Gli aggiornamenti verranno tempestivamente segnalati”, comunica l’azienda del trasporto pubblico capitolino.