Battaglia sugli autodemolitori a Centocelle

Il Comitato Pac da anni si batte affinché l’attività degli autodemolitori nel parco sia bandita e affinché finalmente inizi un’opera di bonifica.

Autodemolitori
L'incendio nell'autodemolizione di Pietralata (foto Omniroma)

No alle deroghe per gli autodemolitori nel parco di Centocelle. Lo chiede il Comitato Pac che da anni si batte affinché l’attività di queste strutture nel parco sia bandita e affinché finalmente inizi un’opera di bonifica.

“Abbiamo chiesto a Roma Capitale di non concedere ulteriori proroghe alle attivita’ di autodemolizione, perchè queste attività per la legge italiana sono incompatibili con il vincolo paesaggistico, con la destinazione d’uso a verde pubblico del Pac e con la normativa antincendio, e le proroghe non sono state concesse”, dicono dal Pac.

Ed ancora: “L’impegno, la perseveranza e la serietà hanno dato i loro frutti e la vertenza per il Parco Archeologico di Centocelle ha fatto un bel passo avanti con l’annunciata chiusura di 17 attivita’ di autodemolizione che insistono sul Pac”.

Ora però, bisogna dalla teoria ai fatti, perché comunque un gruppo di autodemolitori della capitale ieri ha protestato in Campidoglio per evitare che loro attività siano smantellate. Infatti, il Comitato aspetta “di leggere le determine del Dipartimento Ambiente per capire esattamente cosa succederà nell’immediato futuro, perchè di proclami ne abbiamo sentiti tanti, aspettiamo di vedere se veramente queste attività si fermeranno e se procederanno alla bonifica dei siti come previsto dalla legge. Ma aspettiamo anche di vedere se Roma Capitale sarà in grado di gestire questo processo, iniziato nel 2003 quando in seguito al recepimento di una direttiva europea si capisce che queste attività sono nel posto sbagliato e l’amministrazione comunale avvia la DELOCALIZZAZIONE, non la chiusura”.

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