Sono considerate gravi ma stabili le condizioni di salute del Papa emerito Benedetto XVI per il quale ieri mattina, alla fine dell’udienza generale, Papa Francesco aveva chiesto ai fedeli “una preghiera speciale” poiché “molto ammalato”. Un sintetico quadro sulla situazione odierna del 95/enne degente nella sua residenza dell’ex monastero Mater Ecclesiae è stato dato nel primo pomeriggio ai giornalisti dal direttore della Sala stampa della Santa Sede, Matteo Bruni.
“Il Papa emerito è riuscito a riposare bene la notte scorsa, è assolutamente lucido e vigile e oggi, pur restando gravi le sue condizioni, la situazione al momento è stabile – ha riferito il portavoce vaticano -. Papa Francesco rinnova l’invito a pregare per lui e ad accompagnarlo in queste ore difficili”. Per tutta la notte e anche oggi Joseph Ratzinger è stato tenuto sotto costante controllo dai medici, e così accadrà nelle prossime ore. Intanto rimbalza dalla Germania la notizia che il Papa emerito, nonostante l’aggravarsi delle sue condizioni tra il Natale e i giorni immediatamente successivi, abbia rifiutato il ricovero in ospedale, preferendo rimanere nell’ex monastero in Vaticano dove risiede dai tempi della sua rinuncia al pontificato, ormai quasi dieci anni fa. E dove viene amorevolmente accudito – oltre che dall’equipe medica – dal fido segretario personale mons.
Georg Gaenswein e dalle quattro ‘memores domini’ che curano la gestione della casa. Intanto, in Italia, nella sua Germania e in tutto il mondo continuano le preghiere dei fedeli che si sono uniti all’appello di papa Bergoglio. Gruppi di preghiera si riuniscono anche in Piazza San Pietro, mentre le adesioni e le testimonianze di sostegno e vicinanza si moltiplicano sui social da parte di cardinali, vescovi, diocesi, conferenze episcopali. Uno per tutti, il cardinale di Washington Wilton Daniel Gregory, la cui Arcidiocesi unisce le sue preghiere per Benedetto XVI “con quelle di papa Francesco e dei cattolici di tuto il mondo”. “Invito ora tutti i cattolici e le persone di buona volontà a pregare per Benedetto XVI.
Papa Francesco ha rivelato che la sua salute è peggiorata. Ha servito la nostra Chiesa in molti ruoli: sacerdote, studioso, vescovo diocesano, funzionario di Curia e Pontefice. Cristo lo ricompensi per il suo amorevole servizio”, dice Gregory su Twitter. “Accogliendo la richiesta di Papa Francesco al termine dell’udienza generale di ieri, invito tutte le comunità di Roma a unirsi in preghiera per Benedetto XVI, le cui condizioni di salute si sono aggravate, a motivo dell’avanzare dell’età”, così inizia invece la lettera inviata dal cardinale vicario Angelo De Donatis alla diocesi di Roma. Nella celebrazione delle messe di oggi e dei prossimi giorni, scrive ancora il cardinale, “accompagniamo il nostro caro vescovo emerito nel momento della sofferenza e della prova, invocando il Signore perché ‘lo consoli e lo sostenga in questa testimonianza di amore alla Chiesa fino alla fine'”. Con questa intenzione sarà celebrata anche la messa di domani, 30 dicembre, alle 17.30 nella basilica di San Giovanni in Laterano, cattedrale di Roma, presieduta dal card. De Donatis. (di Fausto Gasparroni per Ansa)