Non si placa la polemica al liceo Righi, dopo la vicenda dello studente italo-israeliano indicato, secondo la denuncia dei genitori, con nome e cognome e doppia cittadinanza nel tema proposto in classe agli studenti dove la ragioni di Israele erano rappresentate dalla prospettiva del compagno. Oggi, riporta il dorso locale del Corriere della Sera, 21 ex allievi appartenenti alla comunità ebraica hanno scritto alla dirigente chiedendo di “sollevare il docente dal suo incarico”.
Secondo gli ex allievi la citazione nel registro, consultabile da genitori e insegnanti, “non soltanto ha leso la privacy di un minore, ma lo ha anche messo in una posizione vulnerabile che riteniamo inaccettabile”. Il Corriere cita le testimonianze raccolte dal quotidiano online Open, secondo cui anche un’ex alunna del Righi sarebbe stata presa di mira dal professore che all’esame di maturità le avrebbe chiesto di esprimere la sua opinione riguardo alla storia di alcuni soldati israeliani che avevano occupato la casa di una famiglia palestinese. Intanto si attende il pronunciamento dell’ufficio scolastico regionale.