Il corteo per Gaza, gli organizzatori: siamo in 300 mila

La manifestazione organizzata da Pd, M5s e Avs è partita da piazza Vittorio per arrivare a piazza San Giovanni

Momenti del corteo per Gaza
Momenti del corteo per Gaza

“Sono oltre 300 mila” le persone che partecipano a Roma alla manifestazione per Gaza promossa da Pd, M5s, Avs. Lo riferiscono gli organizzatori dal palco. Il corteo è partito da Piazza Vittorio ed è arrivato a piazza san Giovanni dove per tutto il pomeriggio si sono alternati gli interventi dal palco. Gente arrivata da tutta Italia per sostenere la popolazione palestinese ma anche condannare i rapimenti da parte di Hamas.

Rula Jebral: i genocidi si fanno anche con le parole 

A portare la voce del popolo palestinese, la giornalista Rula Jebral, che ha ricordato: “Sono la prima donna palestineseche parla pubblicamente a una piazza, una piazza piena di affetto, di amore e di solidarietà. Tutti i genocidi si realizzano anche con le parole, parole che negano l’umanità di un popolo, parole che criminalizzano le vittime, trasformandole in una minaccia esistenziale contro cui tutto permesso. Ma le parole sono fondamentali anche per resistere. Io credo che le cose vadano chiamate col loro giusto nome, altrimenti non le vediamo. È importantissimo definire quello che sta accadendo a Gaza che è un genocidio, perché è l’unico modo per fermarlo”.

Arci, Acli, Assopace Palestina: serve politica per la pace

Per Walter Massa, presidente dell’Arci, “a chi ha promosso questa manifestazione chiediamo di non arretrare nemmeno di un passo sulla mozione congiunta” presentata in Parlamento. “Serve andare avanti con ancora più coraggio e determinazione. Per troppo tempo balbettii e silenzio sono sembrate complicità”. Emiliano Manfredonia, alla guida delle Acli, ha aggiunto: “Abbiamo bisogno di una politica radicale sulla pace . Non può esserci equidistanza davanti a questa invasione feroce. Non condanniamo gli ebrei ma il governo ipocrita di Netanyahu”. Manfredonia ha sottolineato: “Vogliamo la pace, ma non siamo ingenui, siamo realisti e la pace è disarmata. Vogliamo la pace e questa, al pari delle guerre, deve essere voluta, cercata”. Luisa Morgantini, presidente di Assopace Palestina, ha voluto rimarcare che “ il dolore è per tutti, ma in Palestina non c’è solo un massacro, è un genocidio e dobbiamo avere il coraggio di dirlo. Lo dicono i giudici, lo dice la Corte penale internazionale, lo vivono i palestinesi sulla loro pelle”.

Schlein e Conte: manifestazione unitaria 

“E’ una piazza molto unitaria e inclusiva, lo sentite anche dal palco dove si alterneranno testimonianze di associazioni, ma anche di palestinesi e anche di israeliani che stanno manifestando contro Netanyahu e contro il cinismo di un governo che sta portando avanti un massacro per i propri fini politici”, ha detto la segretaria Pd Elly Schlein a margine della manifestazione per Gaza  a Roma. Giuseppe Conte, leader di M5S, ha affermato che “su questi temi concreti noi ci siamo con chiarezza, forza e determinazione. A noi piace mescolare le bandiere per una giusta causa”.

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