Lutto nel mondo dell’impresa e dello sport di Frosinone: è morto nella notte l’ingegner Curzio Stirpe, fratello del presidente del club giallazzurro Maurizio. Aveva 71 anni e lascia la moglie e tre figlie. Era amministratore dell’azienda di famiglia “Benito Stirpe Costruzioni Generali spa” e presidente di “Stirpe Finanziaria Immobiliare Srl”. La causa della morte è un malore improvviso. A darne notizia in una nota la stessa società ciociara.
“Attivamente presente in tutte le decisioni societarie ma anche persona dotata di grande discrezione ed attenzione, è stato un grande tifoso sulle orme del papà Benito – si legge nella nota -. Immancabile allo stadio per seguire le sorti della squadra, molte volte anche in trasferta, è stato vicino alle sorti del Frosinone fino all’ultimo. Era infatti presente in casa in occasione della gara casalinga con il Sudtirol. L’ingegner Curzio lascia la moglie, signora Lucia Ianni, le figlie Alessandra, Annalisa e Benedetta.
Alla famiglia Stirpe giungano i sentimenti di cordoglio di tutto il Frosinone Calcio”. Impegnato nel mondo della rappresentanza industriale Curzio Stirpe stava completando il secondo mandato come presidente della sezione Progettazione materiali e impianti di Unindustria, l’Unione degli industriali e delle imprese di Roma, Frosinone, Latina, Rieti, Viterbo, sezione che associa 136 aziende per oltre 5.000 dipendenti. Per la società del Frosinone calcio aveva seguito in prima persona la costruzione dello stadio che porta il nome del padre Benito Stirpe.