Esplosione alla centrale elettrica: la protesta dei sindacati a Roma. “Basta morti sul lavoro”

Davanti alla sede della Regione Lazio sono state dislocate decine di croci bianche, come in un cimitero, a cui sono stati appesi caschetti rossi e blu da operaio

photo credit: Fillea Cgil Roma e Lazio

“Basta morti sul lavoro” chiedono i sindacati che manifestano oggi davanti alla sede della Regione Lazio, ricordando l’esplosione della centrale idroelettrica a Suviana, dove sono morti quattro operai e altri due risultano ancora dispersi.

Nella piazza antistante sono state dislocate decine di croci bianche, a distanza una dall’altra, come in un cimitero, a cui sono stati appesi caschetti rossi e blu da operaio che richiamano i colori dei sindacati. Fiori avvolti nel cellophane e posati ai piedi delle croci.

La manifestazione della Cgil e della Uil di Roma e del Lazio è una delle tante in Italia, nell’ambito dello sciopero delle organizzazioni sindacali per chiedere sicurezza sul lavoro. “Basta morti sul lavoro”, si legge sulle felpe e le magliette indossate dai manifestanti. Decine le bandiere e i cartelli in piazza. “La vera sicurezza è garantire la vita di chi lavora” e “Risparmiare non conviene”, è scritto su alcuni cartelli.

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