Ogni giorno porta la sua pena a Piazza Adriana e più in generale a Prati. Il cantiere a piazza Pia per rendere pedonale via della Conciliazione in vista del Giubileo 2025 ha obbligato a deviare i flussi di traffico del lungotevere, spostandoli su via della Traspontina, e facendo diventare a doppio senso ponte Vittorio. Ogni giorno, da quando sono state apportate queste modifiche, il traffico attorno a San Pietro è letteralmente esploso e gli ingorghi sono quotidiani. Si calcola che nelle ore di punta passino anche 5.000-6.000 veicoli l’ora.
Passare per via della Conciliazione? Impossibile
C’è chi propone, finché i lavori non saranno terminati, di far tornare percorribile dalle auto tutta via della Conciliazione, anche quella porzione che ora è pedonale. Quindi far arrivare il traffico automobilistico fin sotto San Pietro. Un’ipotesi irrealizzabile, per motivi di sicurezza visto che ad oggi ci sono posti di blocco dell’esercito a tutela delle migliaia di turisti che vi passano ogni giorno. Ma un’ipotesi impossibile anche perché così le auto comunque finirebbero in un imbuto, ovvero via Paolo IV, proprio a ridosso del colonnato della basilica vaticana.
Anche un chilometro di fila su piazza Adriana
E allora non c’è alternativa, almeno fino ai primi di dicembre 2024 quando il sottopasso di piazza Pia sarà inaugurato: 130 metri di tunnel per rendere via della Conciliazione pedonale. Meglio evitare quella zona e passare per il Gianicolo. D’altronde, soprattutto il pomeriggio, abbiamo verificato che la fila di auto dal lungotevere arriva fino al Palazzaccio. Insomma, un serpentone di lamiere di un chilometro circa.



Gli abitanti di Prati: “È’ un caos senza precedenti”
I residenti sono sul piede di guerra. “La nostra vita è stravolta – ci dice Franco che abita su piazza Adriana – È vero che anche prima qui c’era il traffico, ma ora è in sostanza raddoppiato. E con esso l’inquinamento. Penso poi che andrà peggio non appena la prossima settimana riapriranno le scuole”. Franca invece ha una casa su via della Traspontina, e sottolinea che passare dall’altra parte del marciapiede a volte è quasi impossibile, perché “il semaforo per i pedoni scatta raramente e non tutti gli automobilisti lo rispettano”. Tra l’altro c’è da capire perché da Ferragosto ancora non sono stati attivati i semafori tra via della Traspontina e Borgo Sant’Angelo.
Su piazza Pia si lavora sul connettore fognario
I lavori su piazza Pia nel frattempo vanno avanti. Ora è stata costruita una piattaforma nel fossato di Castel Sant’Angelo, che permetterà di spostare i due collettori fognari che passano nell’area. Solo dopo questo intervento propedeutico si comincerà a scavare per il tunnel, e a quel punto il cantiere dovrà essere operativo 24 ore su 24 per arrivare in tempo per il Giubileo del 2025.