Categorie: Cronaca

Il Papa non sta bene e annulla il viaggio a Dubai per la Cop 28

Venerdì Francesco sarebbe dovuto partire per la conferenza sul clima. Permane l’infiammazione ai polmoni

Pubblicato da

Il Papa è stato costretto ad annullare, per motivi di salute, il viaggio previsto per venerdì a Dubai per la Cop28. I medici hanno consigliato il Pontefice di non andare al vertice sul clima, considerato che l’infiammazione ai polmoni che lo ha colpito non è stata debellata, nonostante la cura di antibiotici. 

Una decisione “sofferta”, dicono dalla sala stampa vaticana. Eppure Papa Francesco dovrebbe essere presente domani l’udienza generale del mercoledi, ma in aula Paolo VI e non in piazza. Domenica, aveva tenuto l’angelus dal suo studio a casa Santa Marta e la preghiera era stata letta da un suo collaboratore.

Il Papa era stato ricoverato a marzo al Policlinico Gemelli di Roma proprio per problemi ai polmoni, e ora i medici sono preoccupati per questa ricaduta. Evidentemente gli antibiotici non hanno fatto ancora pieno effetto. E’ vero che il pontefice sarebbe dovuto andare in un Paese caldo come Dubai, con una temperatura di 28 gradi, ma i molti impegni avrebbero potuto comportare un riacutizzarsi della malattia.

Un’esortazione apostolica scritta due mesi prima, due discorsi pronunciati in spagnolo, nella sua lingua madre, e trenta bilaterali. Era l’impegno di Papa Francesco per cercare di incidere il più possibile sulla Cop28, nonostante le sue condizioni di salute non fossero perfette già da una settimana, con l’infiammazione ai polmoni dovuta a un’influenza.

“Se crediamo nella capacità degli esseri umani di trascendere i nostri meschini interessi e di pensare in grande, non possiamo rinunciare a sognare che la Cop28 porterà ad un’accelerazione della transizione energetica. Questa Conferenza può essere un punto di svolta”, aveva twittato il Papa il giorno prima di essere costretto a annullare il viaggio e il suo intervento alla conferenza, che era in agenda per il 2 dicembre.

 

Pubblicato da