Giornata finale al Parco della musica Ennio Morricone per il Festival del Verde e del Paesaggio. Fino alle 19 è possibile visitare, al prezzo di 12 euro, la mostra mercato che si arricchisce di dibattiti e presentazioni. Diecimila metri quadri ospitati sulle terrazze dell’auditorium.
Il 40% degli italiani si dedicano a qualche forma di giardinaggio
Tra sabato e ieri migliaia di appassionati, avamposto di un popolo di esperti giardinieri e aspiranti pollici verdi, hanno partecipato all’evento. In tanti hanno acquistato una pianta o un oggetto di decoro per giardini o balconi. Lo confermano anche i dati Gfk secondo cui oggi il 40% degli italiani dedica tempo a qualche forma di giardinaggio, il 50% coltiva piante aromatiche o da orto, il 35% acquista piante da esterno e il 38% da interno. Una vera febbre verde che non risparmia neanche la generazione Z, se è vero che il 37% degli under 25 al momento dell’acquisto della prima casa, ha le idee chiare: deve avere almeno un balcone.
I terrazzi diventano rifugi verdi
Secondo gli organizzatori del Festival del Verde e del Paesaggio, “i terrazzi e giardini sono diventati dei “rifugi verdi” e le attività di cura non si limitato alla bella stagione ma proseguono per tutto l’anno, seguendo il ciclo vegetativo delle diverse piante. Molti appassionati e le giovani generazioni si affacciano per la prima volta all’hobby della coltivazione e c’è una forte richiesta di conoscenza delle esigenze dei vari tipi di piante (orchidee, succulente, bonsai, tropicali da appartamento, ecc.). Ciò stimola un aumento delle consultazioni online, prima e durante gli acquisti”.
L’assessore Alfonsi: serve una riforestazione urbana
E doppio intervento questa mattina dell’Assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei Rifiuti di Roma Capitale, che ha partecipato ai talk in tema di ambiente organizzati nell’ambito del programma odierno del Festival del Verde e del Paesaggio. “Due panel interessanti quelli a cui ho partecipato questa mattina, insieme al Direttore dell’Orto Botanico di Roma, Fabio Attorre, alla Presidente di Assoverde Rosi Sgaravatti, all’Architetto paesaggista Valerio Cozzi, al Presidente del Distretto Vivaistico di Pistoia Prof. Francesco Ferrini, alla florovivaista Elisabetta Margheriti” ha commentato l’Assessora Alfonsi durante la manifestazione. “Nel primo si è parlato del capitale naturale che ci circonda e del suo valore, in quanto volano di sviluppo economico ma anche di benessere fisico e sociale, soprattutto per chi vive nelle grandi città. Il secondo talk ha riguardato invece la produzione sostenibile delle nuove piante di cui abbiamo bisogno per mettere a terra i numerosi progetti che riguardano la forestazione urbana del nostro Paese. Pensare già oggi a quello di cui avremo bisogno nei prossimi 5, 10 o anche 20 anni, in termini di produzione florovivaistica, estendere la rete dei vivai presso i quali mettere a dimora i semi per far crescere gli alberi che domani e dopodomani dovranno rendere le nostre città più vivibili, meno inquinate e in definitiva più sostenibili, sono passaggi fondamentali da mettere in atto adesso se vogliamo rendere effettivi i nostri ambiziosi programmi di riforestazione urbana” conclude l’Assessora.