E’ durato circa un’ora e mezza l’interrogatorio di garanzia per Matteo D. P., il ventenne agli arresti domiciliari per l’accusa di omicidio stradale in relazione all’incidente di Casal Palocco in cui è morto un bimbo di 5 anni. Vestito con una camicia celeste e pantaloni beige, il giovane è comparso davanti al gip Angela Gerardi. In base a quanto si apprende il ragazzo ha risposto alle domande del giudice.
“È una tragedia per tutti. Il mio assistito è distrutto. Sono due famiglie distrutte. In questa fase attendiamo l’esito delle consulenze tecniche disposte dalla procura sui dispositivi sequestrati e sulla velocità del suv”. Così Antonella Benveduti, difensore del giovane, lasciando piazzale Clodio. Lo youtuber il 14 giugno scorso era alla guida del suv che ha travolto la Smart a bordo della quale viaggiava il piccolo Manuel.
Intanto emerge che gli youtuber che erano a bordo del Suv già il giorno precedente avevano chiesto a Matteo D. P. “di andare più piano” con la Lamborghini a bordo della quale “lui sapeva di essere ripreso ma non interagiva con la telecamera”. E’ quanto emerge da una testimonianza citata nell’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip.