Insulti e un sasso lanciato contro: un ragazzo di 17 anni, transgender, di Cisterna di Latina ha denunciato sui suoi profili social di essere stato vittima di una aggressione a sfondo omofobo da parte di due giovanissimi. Sull’episodio, che risale al 30 agosto scorso, indagano i carabinieri. “Magari riaprissero i forni crematori”, sarebbe una delle tante frasi indirizzate da due nei confronti del minorenne.
“L’amministrazione comunale di Cisterna esprime la piu’ ferma condanna per l’aggressione. Da parte nostra – scrive il Comune su Fb – oltre ad esprimere la nostra piu’ convinta solidarieta’ alla vittima che con grande coraggio ha denunciato pubblicamente l’accaduto, ribadiamo il nostro impegno e i nostri sforzi per fare di Cisterna una citta’ rispettosa dei diritti e delle minoranze. La giovane eta’ delle persone coinvolte deve interrogare la nostra comunita’ sul lavoro educativo e culturale da svolgere insieme alla scuola e alle famiglie perche’ simili fatti non si verifichino mai piu'”. Fabrizio Marrazzo portavoce Partito Gay Lgbt+, sostiene che ogni giorno avvengono oltre 50 episodi di questo genere, “ma sono solo la punta di un iceberg. Non c’e’ piu’ tempo da aspettare, serve una legge seria subito”.
“La sfida sull’educazione delle giovani generazioni a una cultura del rispetto delle differenze e’ oggi e non possiamo perderla, affinche’ nessun giovane si senta piu’ legittimato all’uso della violenza verbale e fisica ledendo la dignita’ della persona e la propria sfera privata. Su questa linea ci siamo battuti in Regione Lazio per un testo condiviso di contrasto alle discriminazioni che contiamo di far diventare legge”, sottolinea Eleonora Mattia, presidente IX Commissione formazione, politiche giovanili e pari opportunita’ del Consiglio regionale del Lazio. Per Marta Leonori, capogruppo Pd in consiglio regionale e candidata in Senato, “l’aggressione avvenuta a Cisterna di Latina e’ vergognosa: insulti, minacce e frasi che evocano scenari agghiaccianti nei confronti di un giovane ragazzo. A lui la mia solidarieta’”.