Il bracciante indiano di 31 anni, rimasto gravemente ferito a seguito di un incidente sul lavoro nelle campagne di Cisterna di Latina, in zona Borgo Santa Maria, è deceduto. L’uomo è stato ricoverato all’ospedale San Camillo di Roma dove era stato trasportato d’urgenza con una eliambulanza. Tra le 16 e le 18 di lunedì scorso il 31enne è rimasto agganciato a un macchinario a rullo, trainato da un trattore, che gli ha tranciato il braccio destro e gli ha schiacciato gli arti inferiori.
Dopo l’incidente è stato accompagnato a casa e l’arto tranciato è stato poggiato sopra una cassetta utilizzata per la raccolta degli ortaggi. Soltanto successivamente sono stati attivati i soccorsi.
Il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, e l’assessore all’Agricoltura, Giancarlo Righini, “esprimono le condoglianze, a nome dell’Amministrazione regionale, alla moglie e ai familiari del bracciante agricolo di Latina, tragicamente scomparso. La Regione Lazio ribadisce la ferma condanna per l’accaduto, confermando il suo impegno nella lotta al caporalato e per la sicurezza dei lavoratori di ogni comparto produttivo”. Lo si legge in una nota della Regione Lazio. Il presidente Rocca “rende noto che l’Amministrazione regionale si farà carico delle spese funebri e, una volta individuati i responsabili, si costituirà parte civile nel processo a loro carico”.