Il 17 febbraio 1992, con l’arresto a Milano dell’ingegnere Mario Chiesa, prendeva il via l’inchiesta Mani Pulite .
A 30 anni di distanza ecco una cronologia delle tappe principali in cui gli avvenimenti politici si intrecciano con quelli giudiziari: 1992 – 17 FEB: Mario Chiesa viene arrestato in flagranza di reato mentre intasca una mazzetta da 7 milioni versata dal titolare di una impresa di pulizie – 7 MAG: arrestati i primi amministratori pubblici, tra cui Gianstefano Frigerio, segretario lombardo della Dc. – 12 MAG: avviso di garanzia al senatore Severino Citaristi, segretario amministrativo nazionale della DC. – 16 MAG: arrestato segretario milanese Pds, Roberto Cappellini – 2 SET: L’esponente socialista Sergio Moroni, che mesi prima aveva ricevuto un avviso di garanzia, si suicida. – 15 DIC: avviso di garanzia a Bettino Craxi per la “madre di tutte le tangenti”, la tangente Enimont , primo segretario politico indagato. Si dimetterà nel febbraio successivo. 1993 – 25 FEB: avviso di garanzia a Giorgio La Malfa, segretario Pri.
5 MAR: il ministro della Giustizia Conso vara un decreto legge accolto come un “colpo di spugna” – 15 MAR: avvisi di garanzia all’ex segretario del Psdi Antonio Cariglia e a Renato Altissimo, segretario Pli. – 5 APR: primo avviso di garanzia all’ex segretario Dc Forlani. 28 APR: Carlo Azeglio Ciampi forma un nuovo governo. – 29 APR: il Parlamento nega l’autorizzazione a procedere nei confronti di Bettino Craxi. Il giorno dopo proteste di piazza, con lancio di monetine all’indirizzo del segretario socialista davanti all’hotel Raphael di Roma A Milano avvisi di garanzia agli ex sindaci Carlo Tognoli e Paolo Pillitteri. – 20 LUG: si suicida in carcere a Milano, dove era detenuto da quattro mesi, l’ex presidente dell’Eni Gabriele Cagliari – 23 LUG – si suicida a Milano il presidente del Gruppo Ferruzzi Montedison Raul Gardini. Vengono arrestati l’a.d. di Montedison Carlo Sama (cognato di Gardini) e il manager Sergio Cusani per la “madre di tutte le tangenti” (150 miliardi di lire usati per finanziare i partiti) – 7 DIC: arrestato Alessandro Patelli, segretario organizzativo della Lega. Seguirà un avviso di garanzia a Umberto Bossi 1994
18 GEN: la Dc di Martinazzoli si trasforma in Ppi (Partito popolare italiano). Da una scissione nasce poi il Ccd. – 22 GEN: Congresso costitutivo di Alleanza Nazionale. – 26 GEN: Silvio Berlusconi annuncia la sua “discesa in campo” e 10 giorni dopo presenta Forza Italia. – 27 MAR: si svolgono le elezioni politiche con il nuovo sistema maggioritario. Berlusconi presidente del Consiglio. – 1 LUG: dopo le dimissioni di Occhetto, Massimo D’Alema è segretario del Pds. – 13 LUG: decreto Biondi sulla carcerazione preventiva. Il pool Mani Pulite minaccia le dimissioni. – 13 NOV: si scioglie il Psi e nasce il nuovo partito dei Socialisti italiani. Segretario eletto è Enrico Boselli. – 22 NOV: Berlusconi durante una Conferenza Onu a Napoli sulla criminalità riceve un invito a comparire. – 6 DIC: dopo aver concluso la requisitoria nel processo Enimont, Antonio Di Pietro getta la toga. – 22 DIC: si dimette il governo Berlusconi. Gli succederà Lamberto Dini. 1995 – 7 APR: Di Pietro viene denunciato da Carlo Taormina e dal gen. Cerciello – 5 MAG: il ministro della Giustizia Filippo Mancuso manda ispettori a Milano. – 20 DIC: Richiesta di rinvio a giudizio per Di Pietro accusato concussione e abuso d’ufficio. 1996 – 22 FEB: primo proscioglimento a Brescia per Di Pietro che, in seguito, sarà scagionato da tutte le accuse. – 21 APR: nuove elezioni anticipate. Vincono Ulivo e Prc. – 17 MAG: governo Prodi. Di Pietro ministro del Lavori pubblici. – 12 NOV: prima condanna definitiva per Craxi: cinque anni e sei mesi per la vicenda Eni-Sai alla quale ne seguirà un’altra per le tangenti legate alla MM. 1997 – – 13 GIU: dalla Cassazione pene definitive per Enimont: tre anni a Citaristi, 2 anni e 4 mesi a Forlani, 8 mesi ad Altissimo e a Bossi, 6 mesi e 20 giorni a La Malfa. Il 21 gennaio di quell’anno Sergio Cusani, l’indagato simbolo di Mani Pulite e l’unico a pagare davvero, era stato condannato in via definitiva a 5 anni e 10 mesi, mentre il 10 luglio successivo a Paolo Cirino Pomicino vennero inflitti 1 anno e 8 mesi. Nessuna pronuncia definitiva per Craxi che morirà in Tunisia il 19 gennaio 2000.