Ncc contro il registro elettronico. “Presentato ricorso al Tar”

"Il decreto Salvini è di fatto un enorme regalo alla corporazione taxi", accusa Andrea Romano, presidente di MuoverSì Ncc e Mobilità

“Abbiamo depositato ieri, presso il Tar del Lazio, il ricorso con cui chiediamo la sospensione e quindi l’annullamento del decreto con cui Salvini ha introdotto il Registro elettronico ncc e taxi”. Così in una nota Andrea Romano, presidente di MuoverSì Ncc e Mobilità, la federazione che riunisce le principali associazioni del settore noleggio con conducente.

“Lo abbiamo fatto insieme alle associazioni che costituiscono la federazione MuoverSì, e quindi Anitrav, Comitato Air, Sistema Trasporti e Asincc, per dare ancora più forza alla formalizzazione di una richiesta che proviene da tutto il mondo ncc”, aggiunge Romano.

“Il decreto Salvini, che nella sua incomprensibile confusione sta già generando enormi problemi al lavoro quotidiano di decine di migliaia di operatori e aziende ncc, è di fatto un enorme regalo alla corporazione taxi e una grave limitazione alla libera iniziativa economica. Invece di complicare ancora di più la vita a chi lavora nel trasporto pubblico non di linea – conclude -, Salvini dovrebbe concentrarsi sull’abusivismo dilagante e su come garantire a cittadini e imprese il diritto costituzionale alla libertà di movimento. Per questo il suo decreto sul Rent va fermato e siamo fiduciosi che il nostro ricorso sarà accolto”

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