La procura del tribunale dei minori di Roma ha chiesto 30 anni di carcere, 20 considerando lo sconto di pena per il rito abbreviato concesso, per il minorenne che il 28 giugno dello scorso anno ha ucciso la 17enne Michelle Causo nel quartiere di Primavalle a Roma, per poi caricare il suo corpo in un carrello della spesa e lasciarlo vicino ai cassonetti dei rifiuti.
Nella requisitoria il pm ha chiesto il massimo della pena applicabile, 30 anni appunto, scontata di un terzo. L’imputato, il giovane cingalese, sta assistendo all’udienza collegato in videoconferenza dal carcere di Treviso. Risponde di omicidio aggravato e occultamento e vilipendio di cadavere.
