Gli imputati sono Gabriel Natale Hjorth e Finnegan Lee Elder, due 20enni americani già condannati in primo grado alla pena dell'ergastolo nel maggio dello scorso anno
È iniziato alle 10, nell’aula di Corte d’assise d’appello di Roma, il processo in appello per l’omicidio del vice brigadiere Mario Cerciello Rega, ucciso a Roma tra il 25 e 26 maggio. Il presidente della corte d’assise di Roma ha disposto lo svolgimento del processo a porte chiuse (provvedimento necessario a causa dell’emergenza Covid) e ha stilato il calendario delle udienze, che prevede la camera di consiglio, e a seguire la sentenza, per il 17 marzo.
Imputati sono Gabriel Natale Hjorth e Finnegan Lee Elder, due 20enni americani già condannati in primo grado alla pena dell’ergastolo nel maggio dello scorso anno. In aula, anche i familiari di Cerciello Rega.
La difesa di Finnegan Lee Elder ha depositato una relazione per informare che il ragazzo è si è iscritto e segue lezioni di un’università americana, mentre i legali di Gabriel Natale Hjorth hanno depositato la relazione in cui sia attesta che il loro assistito è iscritto all’università Roma tre alla facoltà di lingue.
Ieri il Corriere della Sera ha pubblicato le frasi shock contro i due americani contenute in alcune chat intercorse tra i carabinieri e depositate nel processo a carico di Fabio Manganaro, il militare dell’Arma finito sotto processo per la vicenda del bendaggio di Gabriele Natale Hjorth.