Ponte dei morti: al cimitero del Verano si fa lo slalom tra erbacce e rifiuti – FOTOGALLERY

Nonostante gli sforzi messi in campo dal Campidoglio, la nuova divisione di Ama dedicata alla gestione dei cimiteri capitolini finora non ha raggiunto i risultati sperati

Il Cimitero Monumentale del Verano a Roma.

Ponte due morti tra incuria e degrado: ad accogliere i romani che in questi giorni si recheranno a far visita ai priori cari defunti al cimitero monumentale del Verano un tappeto di foglie secche, erbacce, bottiglie di plastica, carta e sigarette mai accese.

Nonostante gli sforzi messi in campo dal Campidoglio, la nuova divisione di Ama dedicata alla gestione dei cimiteri capitolini finora non ha raggiunto i risultati sperati. Nei reparti del cimitero i muri si stanno scrostando e i pezzi di vernice caduti a terra intralciano il passaggio. Tra le vie del complesso monumentale, una schiera di transenne delimita l’accesso ad alcune tombe: sulle rete del reticolato qualcuno ha incastrato un mazzo di fiori. Tra rose fresche e disegni fatti a mano, ci sono vasche di fontane in marmo, colme di acqua sporca e un secchio della spazzatura con rimasugli di plastica, rami secchi e pezzi di carta, racconta l’agenzia Nova.

“Il Verano dovrebbe essere un cimitero di Stato. Quando ero ragazza era un piacere venire qui, ma adesso sembra di camminare nella giungla”, dice una signora anziana accompagnata dal marito. “Con le festività alle porte il personale dovrebbe impegnarsi a dargli una parvenza di decoro e invece la parte comunale appare abbandonata”, gli fa eco il marito, a cui negli anni passati il Verano sembrava “un giardino, ma con la cessione all’Ama dei servizi di manutenzione la situazione è peggiorata. D’altronde si tratta di una società che fa fatica a risolvere le problematiche di nettezza urbana, figuriamoci a fare pulizia qui intorno”.

Al Verano molti defunti sono sepolti nell’Arciconfraternita. È richiesto il pagamento di una quota annuale libera e “c’è una maggiore attenzione alla pulizia. Tuttavia, molto spesso devo portare da casa i sacchetti nei quali poter buttare i fiori secchi perché qui non ce ne sono mai abbastanza”. Tra i viali del cimitero “in questo periodo di festività si aggirano macchine di sicurezza che potenziano i controlli, specialmente al calare del sole. Ma già dalla prossima settimana se ne dimenticheranno e le persone torneranno ad avere paura a entrarvi nelle ore serali. È diventato un luogo pericolosissimo, ci sono stati anche casi di scippo”,  racconta Francesca, che ha in gestione uno dei fiorai della zona e che negli anni ha raccolto diverse lamentele da parte dei romani. “Addirittura la gente arriva a rubare piante e fiori. È un peccato che un Cimitero Monumentale come quello del Verano, dove sono sepolti molti personaggi famosi, sia ridotto in queste condizioni”, conclude.

Intanto, per la ricorrenza della commemorazione dei defunti, a Roma è stato predisposto un piano di accoglienza in tutti gli undici cimiteri urbani e suburbani della città. Al Verano sono stati allestiti quattro punti di accoglienza e informazione sulla localizzazione delle tombe. I punti informativi si trovano agli ingressi principali del cimitero (Scalo San Lorenzo Largo Passamonti, piazzale del Verano ingresso carri, via Tiburtina piazza delle Crociate, via Tiburtina via di Portonaccio). Per l’occasione sono stati aggiunti due gazebo, che saranno attivi nei due fine settimana a cavallo della ricorrenza e nelle giornate del primo e del due novembre. Si trovano in prossimità del Quadriportico e all’altezza del monumento del Crocione. Inoltre è stato potenziato il servizio gratuito di navetta, idoneo al trasporto delle persone diversamente abili, integrato con un percorso aggiuntivo per l’area del Pincetto. E sotto al portico dell’ingresso monumentale in piazzale del Verano 1 è disponibile l’Info point cultura per le prenotazioni agli eventi culturali e per informazioni di carattere storico, artistico e culturale sul cimitero.

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