È partito stamattina all’interno del Grande raccordo anulare di Roma il presidio di trattori che raggruppa agricoltori e allevatori in protesta contro le restrizioni del Green Deal europeo. I manifestanti chiedono di essere ricevuti dal ministero dell’Agricoltura, in via XX Settembre e contano di arrivare a Roma nel tardo pomeriggio.
I primi ad arrivare nella Capitale sono stati una decina di mezzi agricoli partiti dall’Abruzzo. Il presidio si trova sulla via Nomentana, al civico 1.111, ed è stato organizzato in accordo con le forze dell’ordine.
“Stiamo aspettando l’arrivo di cortei di trattori dalla Toscana, dall’Umbria da altre province del Lazio, da Benevento e alcune delegazioni, da Lombardia, Emilia Romagna, Sicilia e Sardegna. Quelli che arrivano da più lontano lo faranno senza mezzi agricoli”, dice all’agenzia Nova Andrea Papa, cofondatore e coordinatore di Riscatto Agricolo, l’associazione che ha organizzato la protesta. “Entro stasera – dice anche – dovremmo essere un migliaio di manifestanti con seicento o forse settecento trattori”.