Roma: al via il bando per la gestione del casotto nel parco Monte Ciocci

Prevede una concessione per sei anni, rinnovabili con un canone mensile di 912,66 euro

photo credit: turismoroma.it

Al via il bando per la gestione del casotto di Monte Ciocci, un chiosco realizzato nel 2013 con l’apertura del parco, rimasto poi inutilizzato e abbandonato. Il bando del Dipartimento capitolino Tutela Ambientale prevede una concessione per sei anni, rinnovabili con un canone mensile di 912,66 euro. Il canone di occupazione di suolo pubblico è invece di 1.785 euro al mese e, si legge in una nota, sarà interamente scomputato a fronte dei servizi di manutenzione che il gestore dovrà assicurare a struttura, impianti e are esterne (come la pulizia e lo spazzamento, il costante svuotamento dei cestoni dei rifiuti, lo sfalcio dell’area verde di pertinenza, la gestione e cura quotidiana dei servizi igienici pubblici annessi al bar-caffetteria). Il gestore, inoltre, dovrà provvedere all’allestimento delle attrezzature necessarie alla somministrazione di cibi e bevande.

Il bando assegna punteggi premianti per i soggetti proponenti sotto i 36 anni e all’imprenditoria femminile. Viene favorito l’utilizzo di soluzioni e materiali ecosostenibili negli allestimenti, l’impiego di materie prime per la ristorazione a filiera corta e l’utilizzo di forniture plastic-free. Inoltre, viene richiesta un’offerta di servizi aggiuntivi per tutte le fasce di utenza e con particolare attenzione alle disabilità quali, ad esempio, attività ricreative, sportive, iniziative didattiche con scuole, centri estivi per l’infanzia. Tra i criteri premianti, infine, vengono incluse proposte progettuali di attività culturali come spettacoli, eventi musicali, corsi di pittura e giardinaggio con l’obiettivo di favorire la socialità e le occasioni di aggregazione. Le domande dovranno pervenire entro le ore 12 del 5 dicembre 2023. Il bando è consultabile ciccando qui.

“Dopo oltre dieci anni dall’inaugurazione del parco di Monte Ciocci, con questo bando diamo la risposta che da allora il territorio attendeva mettendo a servizio il casotto costruito e mai utilizzato. Creiamo servizi e un punto di aggregazione per il quartiere mettendo a disposizione non solo un punto ristoro ma attività a carattere ricreativo, sociale e culturale favorendo l’imprenditoria giovanile e quella femminile”, dichiara Sabrina Alfonsi, assessora all’agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti di Roma capitale

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