Le indagini sono condotte dagli agenti della squadra mobile della polizia di Stato della Capitale
È stata inviata alla Procura di Roma una informativa relativa alla scritta “lista stupri”, apparsa in uno dei bagni dei ragazzi del liceo Giulio Cesare della Capitale. Al momento l’ipotesi di reato è quella di istigazione a delinquere finalizzata alla violenza sessuale. Le indagini sono condotte dagli agenti della squadra mobile della polizia di Stato della Capitale, a cui concorre anche la Digos, che sta svolgendo delle verifiche su dei profili connessi a eventuali movimenti studenteschi. A denunciare l’accaduto, lo scorso giovedì, era stato il collettivo Zero Alibi, che sui propri canali social aveva segnalato la comparsa della scritta sulla parete di uno dei bagni, con accanto un elenco di nomi e cognomi di nove studenti, otto ragazze e un ragazzo.
Intanto, il collettivo Zero Alibi, ha indetto una manifestazione per venerdì, di fronte all’istituto, in piazza Trasimeno. “Saremo in presidio per ribadire come la scuola debba essere un luogo sicuro e attraversabile da tutte le soggettività, liberato da ogni dinamica machista e patriarcale che penetra ogni mente”, si legge sul post condiviso dal collettivo. In merito alla vicenda, la dirigente scolastica del Giulio Cesare, Paola Senesi, ieri mattina era stata sentita in Questura.