Rischiava di finire per strada ma la rete della solidarietà si è mobilitata sui social network e gli ha trovato un camper. È la storia di Claudio, 68 anni originario del frusinate ma da decenni a Roma. La soluzione del camper ovviamente non può essere definitiva ma, al momento, offre a Claudio un tetto sopra la testa. Un’associazione territoriale, di cui fa parte Marco Donati, appurata la situazione di indigenza in cui versa il 68enne, ha deciso di lanciare un appello sui social alla ricerca di una soluzione solidale. L’autocaravan arriva da Carlo, un arzillo 80enne della Toscana che, dopo aver letto in un post la storia di Claudio, ha informato l’associazione che ha preso a cuore la vicenda. La storia di Claudio è complicata. Dal frusinate, dopo la morte dei genitori, arriva a Roma ospite di una cugina.
È descritto come una persona semplice, attenta all’igiene e dal carattere mite; nessuna dipendenza ma sembra avere un leggero deficit cognitivo. La cugina, lo affida ad un amico che abita in zona Tiburtina il quale si affeziona a Claudio e lo tiene con sé. Alla sua morte, però Claudio resta nuovamente solo e la badante dell’uomo deceduto, secondo quanto ricostruito da Donati, si è occupato di lui trovandogli una casa in affitto a Tivoli. I 500 euro di pensione di invalidità che l’uomo percepiva, non erano sufficienti per sostenere le spese. Dopo alcuni mesi, quindi, l’uomo e il suo cane, sono entrati a far parte della famiglia della ex badante che abita a Corcolle. Nel frattempo passa un decennio, e l’arrivo di una coppia di gemelli alla badante restringe improvvisamente gli spazi della già piccola casa. Nasce il problema di trovare una sistemazione alternativa per Claudio. Impossibile pensare alla struttura assistenziale dato che l’uomo non si separerebbe mai separato dal suo cane. Al marito della badante, anche lui affezionato al 68enne, è venuta l’idea di sfruttare uno spazio privato ma di pubblico servizio, vicino la sua abitazione, dove poter sistemare un camper. Sarebbe quindi bastato, un mezzo di quel genere, ovviamente anche vecchio, che sarebbe servito come propaggine della casa in cui far vivere Claudio in attesa di una soluzione migliore.
La richiesta di aiuto è stata affidata alla rete. Con un post su Facebook, anche l’associazione di Donati, ha cercato tra i gruppi di camperisti, chi avesse un camper da vendere ad un prezzo modico. Dopo alcune settimane è arrivato il messaggio dalla Toscana. Carlo ha detto di avere in giardino il camper che non usava più e che lo avrebbe donato volentieri chiedendo soltanto il passaggio di proprietà. “Ci stiamo organizzando – ha detto Donati – per andarlo a prendere con un carro attrezzi e portarlo a Roma. Ovviamente verrà assicurato e diventerà, almeno per il momento, la nuova casa di Claudio”. Una casa momentanea si spera. “Marziani in Movimento assisterà Claudio nel formalizzare la richiesta di una casa popolare perché diventi una sistemazione definitiva”.