Continuano gli effetti del violento terremoto – con scosse di magnitudo 7.8 e 7.6 – che lunedì scorso ha colpito la Turchia meridionale e la Siria settentrionale. Oggi, a distanza di due giorni dal sisma, ad Aleppo, in Siria, è crollato un altro edificio. Incredibilmente, sempre in Siria, stavolta nella cittadina di Jenderes, nel distretto di Afrin, a nord di Aleppo, una neonata è stata estratta viva dopo essere rimasta per 40 ore sotto le macerie.
Secondo quanto riferisce l’emittente panaraba Al Arabiya, la bambina è stata ritrovata accanto alla madre morta con ancora attaccato il cordone ombelicale. La neonata è stata trasportata in ospedale ed è l’unica sopravvissuta della famiglia. Il padre, la madre, gli altri quattro fratelli e una zia, sono tutti deceduti nel crollo dell’abitazione.
Si aggrava, intanto, il bilancio delle vittime che – secondo Al Arabiya – ha raggiunto quasi i 10mila morti.