Camera ardente il 3/12 nel suo stadio al Foro Italico
E’ morto a Roma a 92 anni Nicola Pietrangeli, icona del tennis italiano. E’ l’unico azzurro inserito nella Hall of Fame a livello mondiale di questo sport. Era nato a Tunisi l’11 settembre del 1933. Considerato uno dei migliori tennisti italiani di sempre, e’ il primatista mondiale in Coppa Davis per partite giocate (164), incontri vinti in singolare (78-32) e in doppio (42-12).
Pietrangeli ha formato con Orlando Sirola la coppia piu’ vincente di sempre nella manifestazione (34 successi in 42 partite) ma l’ha vinta solo da capitano, nel 1976. Il suo merito maggiore, ha sempre dichiarato, e’ stato l’aver portato l’Italia in Cile, aver vinto la partita sul piano diplomatico e politico contro chi spingeva per il boicottaggio come forma di protesta contro il regime del generale Augusto Pinochet. Campione della “Dolce Vita” resa marchio e identita’ da Federico Fellini, Pietrangeli e’ stato considerato fra i dieci migliori tennisti del mondo fra il 1957 e il 1964, quando le classifiche le stilavano i giornalisti. Ha trionfato due volte al Roland Garros, nel 1959 e 1960, anni in cui e’ stato indicato come numero 3 del mondo. Ha vinto due volte agli Internazionali d’Italia e vinto complessivamente 48 titoli, ai quali si aggiungono la medaglia d’oro ai IV Giochi del Mediterraneo di Napoli nel 1963 (battendo lo spagnolo Manuel Santana) e quella di bronzo nel doppio insieme a Sirola. Ha conquistato anche la medaglia di bronzo nel singolare maschile al torneo di esibizione di tennis ai Giochi Olimpici di Citta’ del Messico nel 1968. “Se mi fossi allenato di piu’ – ha detto -, avrei vinto di piu’ ma mi sarei divertito di meno”.
La famiglia di Nicola Pietrangeli per un ultimo saluto alla leggenda del tennis, seguendo le sue volontà, ha scelto lo stadio a lui dedicato all’interno dell’impianto del Foro Italico. La camera ardente sarà così disposta mercoledì 3 dicembre a partire dalle 9 e fino alle ore 12 quando poi è in programma anche una commemorazione. I funerali nella stessa giornata alle 15 nella Chiesa di Santa Maria della Gran Madre di Dio a Ponte Milvio.