inaugurazione della mostra "L'inferno nazista. I campi della morte di Belzec, Sobibor e Treblinka", a cura di Marcello Pezzetti e in programma alla Casina dei Vallati, sede espositiva della Fondazione Museo della Shoah a partire dal 27 gennaio
“Ricordare è importantissimo, non solo nella ricorrenza della Giornata della Memoria ma tutto l’anno”: lo ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri intervenendo all’inaugurazione della mostra “L’inferno nazista. I campi della morte di Belzec, Sobibor e Treblinka”, a cura di Marcello Pezzetti e in programma alla Casina dei Vallati, sede espositiva della Fondazione Museo della Shoah a partire dal 27 gennaio, Giorno della Memoria.
“Bisogna tenere vivo il ricordo delle tragedie che hanno segnato il secolo scorso e il nostro Paese a partire dalla Shoah, il più grande crimine dell’umanità, anche con iniziative importanti come questa mostra”, ha aggiunto il sindaco.
L’esposizione racconta l’Aktion Reinhardt, nome in codice del progetto di sterminio degli ebrei polacchi all’interno del Governatorato Generale, la parte della Polonia non annessa al Reich.
Nel percorso espositivo, particolare interesse susciterà la sala multimediale, dotata di un plastico interattivo attraverso il quale il visitatore verrà guidato nelle varie sezioni del campo di Treblinka, in modalità immersiva, grazie a ricostruzioni video, documenti, interviste e film.
Nell’anno in cui ricorre l’anniversario dei due atti più clamorosi di rivolta contro la politica di persecuzione e sterminio nazista – avvenute proprio nei campi di Sobibor e Treblinka – conoscere, ricordare e riflettere restano temi centrali.