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Giubileo: 15 passeggiate gratuite alla scoperta dei tesori nascosti dei Municipi di Roma

Il Touring Club Italiano lancia 15 itinerari gratuiti per scoprire la Roma nascosta, quartiere per quartiere

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Roma si prepara a svelare i suoi tesori meno conosciuti con “Anvedi! – Passeggiate tra le bellezze dei municipi nell’anno giubilare”, un’iniziativa realizzata da Touring Club Italiano e promossa dall’Ufficio Giubileo delle Persone e Partecipazione di Roma Capitale, nell’ambito del programma Roma Unisce 2025.

Quindici passeggiate culturali gratuite – dal 13 al 30 dicembre – attraverso tutti i Municipi della Capitale, per riscoprire una città diversa: quella dei quartieri, dei vicoli nascosti, delle storie dimenticate. Un’iniziativa pensata per romani e visitatori, con un messaggio chiaro: per scoprire i tesori segreti della propria città, spesso basta voltare l’angolo di casa.

L’amministrazione capitolina prosegue così nel suo impegno di valorizzazione dei territori e dei tesori nascosti della città, in linea con la mission della città dei 15 minuti. Dopo aver mappato sistematicamente i 288 quartieri e 22 rioni di Roma (di cui 115 oltre il Grande Raccordo Anulare), il progetto si inserisce in questa strategia di decentramento culturale e rigenerazione urbana, portando alla luce le storie e i patrimoni di ogni Municipio.

Nel 2024, oltre 51 milioni di presenze turistiche hanno attraversato la Capitale, concentrandosi in gran parte nel centro storico dove la densità umana raggiunge livelli dieci volte superiori al resto della città. Con l’avvio del Giubileo 2025 si apre un’opportunità strategica: diversificare l’offerta turistica, decentrare i flussi, trasformare i territori anche più periferici in mete culturali che possano competere con le bellezze del centro storico.
“Anvedi!” nasce da questa visione: redistribuire la bellezza, valorizzare ogni quartiere come destinazione, restituire Roma ai romani non solo attraverso la mobilità sostenibile, ma anche e soprattutto tramite una vera rivoluzione della prossimità che trasforma i Municipi in protagonisti.

“Con ‘Anvedi!’ abbiamo scelto di valorizzare una Roma che spesso rimane fuori dai circuiti tradizionali pur rappresentando il cuore pulsante della città – commenta Andrea Catarci, responsabile dell’Ufficio Giubileo delle Persone e Partecipazione di Roma Capitale. Nel 2025, nell’anno del Giubileo, abbiamo dedicato una particolare attenzione proprio a questo: connettere i territori, fare connessioni tra municipi, associazionismo, corpi intermedi in genere e Campidoglio per coinvolgere meglio la cittadinanza, per rafforzare il senso di comunità e restituire consapevolezza delle bellezze, delle storie e della ricchezza culturale che ci circonda, che sta quotidianamente intorno a chi ha la fortuna di vivere nella nostra straordinaria Città. Ogni municipio ha decine di storie da raccontare, poco o per niente note persino alle comunità locali. Alcune in questi anni le abbiamo illuminate, ‘scoprendole’ insieme alla cittadinanza con le progettualità dei Musei Diffusi; altre se ne aggiungeranno in questo periodo natalizio, grazie a questo progetto realizzato con la regia e la preziosa collaborazione del Touring Club Italiano. Perché vogliamo che ogni storia torni ad essere patrimonio condiviso, elemento di coesione e rafforzamento delle identità migliori, risorsa per un modello di città più giusto, inclusivo e sostenibile”.

Dalla borgata di Pietralata, spazzata via dalla speculazione edilizia, che vive ancora nei “Ragazzi di vita” di Pasolini e ne “La Storia” di Elsa Morante o nell'”Onorevole Angelina”, alle fornaci dismesse di Valle Aurelia, dove fino al 1981 si producevano i mattoni per costruire Roma Capitale, che sono oggi un buco nella memoria urbana. E gli orti urbani di Monte Ciocci, affacciati sul nuovo tratto romano della via Francigena con vista mozzafiato su San Pietro, sono diventati laboratori di futuro dove gli “ortisti” coltivano non solo verdure ma progetti di economia circolare e socialità di quartiere.

Questa è la Roma della prossimità, quella che Carlos Moreno, inventore del concetto di “città dei 15 minuti”, descrive come fondata su quattro pilastri: densità, prossimità, diversità e digitalizzazione e dove si può scoprire che dietro casa propria c’è un frammento di archeologia industriale, un villino liberty, tracce di un acquedotto imperiale, una piazza che ha visto nascere la Resistenza partigiana.

Ogni passeggiata dura circa 90 minuti ed è completamente gratuita, con l’uso di apparecchi di amplificazione per garantire l’ascolto a tutti i partecipanti. Il numero massimo è di 40 persone per evento. È necessario prenotarsi tramite Eventbrite. Si consiglia di presentarsi 15 minuti prima dell’orario indicato.Info su: touringclub.it/anvedi.

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