Duecento librerie che hanno chiuso i battenti negli ultimi dieci anni. Ragioni che vanno dai mancati interventi legislativi (il blocco degli sconti sui libri che avvantaggia grandi catene e piattaforme online) al degrado del centro della Capitale, con sempre più malaffare e un tessuto commerciale di qualità rimpiazzato da B&B e negozi anonimi. Sono alcuni dati tratti dallo sfogo social di Odradek, la storica libreria indipendente di Via del Banchi Vecchi, che da anni resiste a dinamiche nazionali e locali che stanno strozzando le piccole librerie. A Roma come in tante altre parti del Paese.
“Il 2019 di Odradek si è chiuso con un fatturato di 175000 euro. Nel 2018 era stato di 185000 euro e nel 2017 di 195000 euro. Ogni anno perdiamo 10000 euro di fatturato. Quasi il 5%. Abbiamo venduto 11250 libri contro i 12500 dell’anno precedente. Quindi 1250 libri in meno – si sfogano i gestori di Odradek, Davide e Katia – In questi anni il Centro storico della Capitale ha mutato pelle. Degrado, operazioni commerciali che ruotano intorno al riciclaggio di denaro sporco, svuotamento del tessuto sociale e sua sostituzione con i bed & breakfast. Non c’è rimasto granchè. Se poi confrontiamo i dati commerciali di Odradek con tutto il resto il quadro che ne esce fuori è veramente desolante. In 10 anni a Roma hanno chiuso 200 librerie. E la legge che blocca gli sconti sui libri al 5% per tutti (come in Francia) è ferma in uno dei rami del Parlamento. Non ci chiedete cosa dovremmo fare perché non lo sappiamo. Però l’amore per le cose belle ci induce anche quest’anno a dire: andiamo avanti. Odradek è e sarà sempre un luogo magico, un rifugio per sognare e ragionare. Grazie alle migliaia di uomini e donne che frequentano La Libreria e che sostengono in tutti i modi questo spazio”.