Centocinquanta opere originali, come l’Atena Nike della Fondazione Sorgente, presieduta da Valter Mainetti, per raccontare per la prima volta il percorso dell’incontro e dell’assimilazione dell’arte greca
Fino al 12 aprile sarà possibile ammirare in Villa Caffarelli una mostra di eccezionale bellezza e fascino per l’esposizione di sculture, rilievi, ceramiche e grandi bronzi, che testimoniano non solo il livello artistico raggiunto dalle maestranze greche, ma soprattutto l’influenza che nell’arco dei secoli hanno trasmesso all’arte romana.
Il progetto espositivo a cura di Eugenio La Rocca e Claudio Parisi Presicce include opere provenienti dalle collezioni Capitoline, da importanti istituzioni italiane, ma anche dai più famosi musei del mondo come il Metropolitan Museum di New York, British Museum di Londra la Ny Carlsberg Glyptotek di Copenaghen, ma anche collezioni private come la Fondazione Sorgente Group e la Al Thani di Parigi.
Il ricco percorso espositivo inizia già tra l’VIII e il VII secolo a.C. con i frammenti di ceramica, testimonianza dei primi contatti e scambi commerciali con la Grecia, grazie alla posizione favorevole di Roma, nella prima sezione dal titolo “Roma incontra la Grecia”.
Ma sarà nel II secolo a.C. il passaggio decisivo nel processo di ammirazione e assimilazione della cultura greca in tutto il suo complesso dalla religione, la filosofia, la letteratura fino al trasporto come bottino o acquisizione di statue, manufatti, bronzi per abbellire monumenti, ma anche domus private, entrando così nella fase denominata “Roma conquista la Grecia”.
Esempio illustre il grande cratere di bronzo con la dedica del re Mitridate Eupator, fino ai magnifici bronzi come la statua Colossale di Ercole in bronzo dorato con i suoi quasi 2 metri e mezzo di altezza, rinvenuto nel Foro Boario, il quarto posteriore sinistro di statua di toro di dimensioni colossali e il magnifico cavallo, quasi integro, attribuito al grande maestro greco Hegias della metà del V secolo a.C.
Ampio spazio è dedicato alla terza sezione “La Grecia conquista Roma”, con esempi di sculture giunte dalla Grecia per abbellire spazi pubblici della città con un cambio di funzione e un evidente valore di prestigio e supremazia. Qui spicca l’importante prestito della scultura di Atena Nike della Fondazione Sorgente Group.
“Siamo onorati di poter esporre la statua di Atena Nike, capolavoro dell’arte greca antica di età fidiaca, nella prestigiosa Mostra sui marmi greci ai Musei Capitolini, – dichiara Valter Mainetti, Presidente della Fondazione Sorgente Group – consapevoli che l’opera rappresenti un unicum, un esempio illustre che siamo riusciti ad acquistare nel mercato antiquario, affinché potesse essere studiata, valorizzata e resa dopo secoli fruibile al pubblico”.
L’apparato multimediale della mostra crea un grande effetto scenografico ed immersivo, con la ricostruzione del teatro di Marcello e il tempio di Apollo Sosiano e altre immagini di sculture esposte.