Anas, avviato progetto Smart Road su Gra e Roma-Fiumicino

Accordo quadro da 30 mln euro. Diventeranno autostrade 5G

È stato stipulato il contratto, in accordo quadro, da 30 milioni di euro per la fornitura e installazione di sistemi tecnologici Smart Road sulle autostrade A90 ‘Grande Raccordo Anulare di Roma’ e A91 ‘Roma-Aeroporto Fiumicino’.

Gli interventi sono stati contrattualizzati da Anas con il Raggruppamento Temporaneo di Imprese guidato da Sinelec Spa e composto da Autostrade Tech Spa, Alpitel Spa ed Euroimpianti Spa. La Smart Road Anas, oltre a garantire i servizi C-ITS (Cooperative Intelligent Transport Systems) individuati dalla Comunità Europea basati sulle comunicazioni V2I (vehicle-to-infrastructure) e V2V (Vehicle-to-Vehicle), sarà predisposta per integrare la prossima tecnologia 5G. “Attraverso l’applicazione dei processi di trasformazione digitale – è detto in una nota dell’Anas – si otterrà la riduzione dell’incidentalità, il maggior comfort di viaggio, la gestione e il miglioramento delle condizioni di traffico e di eventi straordinari di criticità, la resilienza delle reti di trasporto, l’interazione digitale con i territori attraversati, l’interoperabilità con veicoli connessi e permetteranno la graduale circolazione dei veicoli a guida autonoma”.

Le autostrade A90 ‘Grande Raccordo Anulare di Roma’ e A91 ‘Roma-Aeroporto Fiumicino’, che hanno volumi di traffico elevati (il Gra raggiunge picchi di oltre 166.000 veicoli al giorno mentre la Roma-Fiumicino i 115.000 veicoli al giorno), diverranno vere e proprie autostrade digitali, connesse e controllate. La Smart Road per le autostrade urbane A90 e A91 sarà allestita con tecnologie dedicate e studiate per le particolari condizioni e geometria del tracciato, del flusso veicolare elevato, delle esigenze di monitoraggio e sicurezza. Gli interventi tecnologici sulle autostrade A90 e A91 saranno avviati entro la fine dell’anno, con il minore impatto possibile sulla viabilità. L’investimento complessivo del programma Smart Road di Anas è di un miliardo di euro e verrà messo in atto in tre step, con una prima fase che sarà realizzata nei prossimi tre anni con un investimento di circa 250 milioni euro, anche grazie a contributi europei (nell’ambito del Programma Operativo PON Infrastrutture e Reti 2014-2020 del Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti (www.ponir.mit.gov.it). La prima fase riguarderà alcuni dei più importanti nodi stradali del Paese: l’itinerario E45-E55 ‘Orte-Mestre’, la statale 51 “di Alemagna”, in Sicilia la Tangenziale di Catania e la A19 ‘Autostrada Palermo Catania’ e, appunto, le autostrade A90 ‘Grande Raccordo Anulare di Roma’, A91 ‘Autostrada Roma-Aeroporto di Fiumicino’ e la A2 ‘Autostrada del Mediterraneo’.

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