Allarme Coronavirus stanga turismo Lazio, “673mila arrivi in meno”

Secondo i dati dell'istituto Demoskopika. Per il Cna il fatturato nel mese di febbraio è crollato di almeno il 30 per cento

“Il coronavirus sta presentando il conto al turismo di Roma: se per il Cna il fatturato nel mese di febbraio è crollato di almeno il 30%, per l’istituto Demoskopika questo stato di emergenza prevede a Roma e nel Lazio un calo di 673mila arrivi da tutto il mondo“. Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale Pd, Emiliano Minnucci, che ha richiesto la convocazione delle commissioni V, IX e XI per affrontare questo tema.

“È necessario prendere in mano la situazione e cercare delle soluzioni ad un’ipotetica crisi del settore turistico della capitale che ha sempre rappresentato e rappresenta un comparto di prim’ordine per l’economia della nostra regione – aggiunge Minnucci -. Non possiamo rimanere inermi davanti al crollo dei ricavi che il settore turistico romano sta registrando in questi giorni. Dobbiamo trovare delle soluzioni alternative al fine di ammortizzare il danno che tutti i soggetti interessati, a partire dagli albergatori e dai ristoratori, hanno iniziato a subire. Per questo ho richiesto la convocazione delle tre Commissioni: dobbiamo aprire un percorso condiviso con tutte le associazioni di categoria che porti magari anche all’istituzione di un tavolo di crisi, come peraltro proposto da alcune organizzazioni dei lavoratori. Dobbiamo mettere in campo tutte le soluzioni possibili al fine di rimediare a un problema che può essere determinante per la tenuta socio economica di Roma e provincia. Un problema che non possiamo sottovalutare”, ha concluso Minnucci.

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