Negozi: il piano del Campidoglio dal 18 maggio al 21 giugno

Divisi in tre fasce a seconda dell’attività con orari scaglionati. Domenica stop alle 15

Il piano del Campidoglio è pronto e rivoluzionerà gli orari di apertura e chiusura dei negozi dal 18 maggio fino al 21 giugno. E cambierà di nuovo l’orario della spesa. Lo anticipa un articolo de ‘’Il Messaggero’’. I supermercati di Roma, così come tutte le attività commerciali, la domenica dovranno chiudere tassativamente entro le 15. L’ordinanza della sindaca Virginia Raggi, redatta dall’assessorato al Commercio, è pronta. Il provvedimento ieri è stato firmato dai dirigenti ed entrerà il vigore il 18. Le aperture saranno scaglionate in base al tipo di merce venduta.

Nella prima fascia gli alimentari, i fornai, i pasticceri e i supermercati, dal lunedì al sabato dovranno aprire alle 8. Due le fasce di chiusura: alle 15 oppure tra le 19 e le 21.30.

Nella seconda artigiani, falegnami, elettricisti, idraulici, corniciai, ma anche le attività di noleggio dei veicoli senza conducente, dovranno aprire tra le 9.30 e le 10 e chiudere poi nell’intervallo tra le 18 e le 19.

Nella terza fascia si trovano gli «esercizi di vicinato del settore non alimentare» (dall’abbigliamento alle calzature, alle librerie), le medie e grandi strutture di vendita (sem pre abbigliamento ma anche elettronica), i parrucchieri, gli internet-point, i negozi di cellulari che potranno aprire tra le 11 e le 11.30 e chiudere dopo le 19 ma comunque sempre entro le 21.30.

I negozi che svolgono attività miste come le gallerie d’arte o le librerie con all’interno un punto di somministrazione, potranno scegliere «discrezionalmente – si legge nella bozza di ordinanza una delle fasce orarie indicate». Per tutti vale l’obbligo perentorio della chiusura domenicale alle 15.

Tutti i negozi dovranno «esporre il codice della fascia oraria scelta e/o assegnata nonché il relativo orario di esercizio per la propria tipologia di attività stabilito dal presente provvedimento». L’obiettivo è evitare di intasare l’ora di punta, distribuendo l’inizio del turno di lavoro degli addetti del commercio (ma anche l’arrivo dei clienti) in tre ore e mezza, dalle 8 in poi.

Saranno i vigili urbani a controllare: l’ordinanza del Comune sarà trasmessa «al Comando di Polizia locale di Roma e a tutti gli altri organi di Polizia cui spetti di farla osservare».

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