A dicembre la settima edizione della manifestazione che guarda allo Spazio (e al futuro dell’Italia)
Dal 10 al 12 dicembre 2025, Fiera Roma ospita la settima edizione di NSE – New Space Economy Expoforum, l’evento di riferimento in Italia per la Space Economy e uno dei principali appuntamenti europei dedicati al futuro dello Spazio.
Organizzato da Fiera Roma in collaborazione con Agenzia Spaziale Italiana (ASI), con la partecipazione di Regione Lazio e Camera di Commercio di Roma, NSE 2025 è stato presentato il 21 ottobre al Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), alla presenza di istituzioni, aziende e rappresentanti del mondo scientifico.
Dopo i saluti di Roberta Angelilli (Vicepresidente Regione Lazio), Federico Eichberg (Capo di Gabinetto MIMIT), Luca Voglino (Amministratore Unico Investimenti SpA) e Pietro Piccinetti (Presidente Commissione Internazionalizzazione AEFI), la Presidente del Comitato Scientifico di NSE, Elda Turco Bulgherini, ha illustrato temi e novità dell’edizione 2025, insieme ad alcuni membri del Comitato, fra cui Luigi Riggio, Marco Brancati, Elisabetta Rosafio e Alessandro Balossino.
L’appuntamento è stato moderato dal giornalista Antonio Santamato della Fondazione Leonardo, partner della manifestazione.
“The Future is not what it used to be”
Il filo conduttore di NSE 2025 è “Shaping the Future of Space – The Future is not what it used to be”, citazione del poeta Mark Strand che sintetizza la trasformazione radicale del settore Spazio e delle sue tecnologie applicate, dal monitoraggio ambientale alla difesa, fino alle comunicazioni globali.
«Questo evento offre occasioni di networking e brainstorming inserendosi in una più ambiziosa e ampia strategia di sviluppo strategico della Space economy. Nel Lazio l’ecosistema dell’aerospazio conta oltre 300 aziende con 23mila addetti, 5 università pubbliche e numerosi centri di ricerca. Il valore economico è di 5 miliardi di fatturato e oltre 1,6 miliardi in export. Una filiera d’eccellenza che ha avuto un posto di primo piano agli Stati Generali europei della Difesa, Spazio e Cybersecurity che si sono svolti lo scorso settembre all’ESA-ESRIN di Frascati. La Regione Lazio vuole essere protagonista del processo decisionale che è in atto sui fondi europei per la competitività, per investire nell’innovazione e valorizzare il Distretto industriale e tecnologico dell’Aerospazio e della Sicurezza che stiamo rilanciando, con l’obiettivo di attivare risorse pubbliche e private e favorire la collaborazione tra imprese, ricerca e istituzioni. Opportunità importanti arriveranno dall’Europa perché la riprogrammazione europea mette al centro spazio, innovazione e tecnologie strategiche critiche» dichiara Roberta Angelilli, vicepresidente e assessore allo Sviluppo economico, al Commercio, all’Artigianato, all’Industria, all’Internazionalizzazione della Regione Lazio.
«Ci troviamo in un momento cruciale per il settore spaziale – commenta Elda Turco Bulgherini – è fondamentale promuovere riflessione e cooperazione su temi come il nuovo quadro normativo, la sicurezza e la diplomazia spaziale. NSE nasce proprio con l’obiettivo di creare un confronto strutturato tra istituzioni, ricerca e industria, in un’ottica che guarda alle prossime generazioni: il futuro è oggi».
Una piattaforma europea di confronto e sviluppo
«La mission delle fiere è essere a servizio del territorio e del Sistema Paese – sottolinea Luca Voglino, Amministratore Unico di Investimenti SpA, società holding di Fiera Roma – e NSE ne è la dimostrazione concreta: un evento che mette insieme competenze scientifiche, industriali e istituzionali, generando valore e opportunità di lavoro e d’impresa per il Lazio e per tutto il settore aerospaziale italiano ed europeo».
NSE 2025 si conferma fra le principali fiere di riferimento per il settore Space in Italia e in Europa, anche grazie alla sua appartenenza alla Space Golden League, l’alleanza che riunisce i più importanti eventi europei del comparto, tra cui European Space Conference di Bruxelles, Munich Space Summit e Les Assises du NewSpace di Parigi.
Conferenza scientifica internazionale
Cuore della manifestazione sarà la Conferenza Scientifica internazionale coordinata con ASI e curata dal Comitato Scientifico presieduto da Elda Turco Bulgherini.
Diciotto sessioni tematiche offriranno un’analisi completa delle grandi trasformazioni in atto: dalla nuova legge italiana sullo Spazio all’EU Space Act, dalle tecnologie quantistiche e intelligenza artificiale all’osservazione della Terra, dalle telecomunicazioni satellitari alla sicurezza e difesa, fino alle sinergie tra Spazio e Blue Economy.
Formazione, giovani e futuro
Grande attenzione sarà dedicata alla formazione e alle nuove professionalità. Nel Padiglione 10 tornerà l’Educational Hub, spazio dedicato a università e centri di ricerca con laboratori, dimostrazioni e progetti di studenti.
Confermata anche Career Opportunity, l’iniziativa che mette in contatto neolaureati e giovani professionisti con i responsabili HR delle principali aziende del settore – tra cui Avio, Telespazio e Thales Alenia Space – per costruire il proprio futuro nella Space Economy.
Networking e innovazione
L’area espositiva accoglierà enti, aziende e startup con le ultime innovazioni tecnologiche e scientifiche.
Novità di quest’anno saranno i Working Tables, tavoli tecnici di confronto tra esperti e operatori della filiera, e la NSE Pitch Competition, che premierà le startup più innovative del comparto.
Torneranno anche l’Arena per eventi corporate e l’Area Networking e B2B per incontri internazionali.
Ulteriori informazioni e aggiornamenti sul programma sono disponibili su www.nseexpoforum.com.