grazie al progetto Squadra dentro: sport e carcere hanno organizzato corsi da aiuto allenatore
Inaugurato oggi un campo da calcio ristrutturato grazie al progetto “Squadra Dentro: sport e carcere” dell’Associazione Antigone, sostenuto da Intesa Sanpaolo, attraverso il Programma Formula, in collaborazione con CESVI. Un progetto che ha contribuito a costruire percorsi di solidarietà e promuovere valori positivi tra i giovani accolti della Comunità di accoglienza CEIS e i giovani dell’istituto penale minorile di Casal del Marmo grazie al calcio: uno sport di squadra che si rileva strumento educativo e inclusivo, capace di unire anche dove sembrano mancare le condizioni.
Il progetto è stato selezionato da Intesa Sanpaolo nell’ambito della Divisione Banca dei Territori guidata da Stefano Barrese, in collaborazione con CESVI e finanziato attraverso una raccolta fondi attiva da maggio ad agosto 2024 su For Funding, la piattaforma di crowdfunding di Intesa Sanpaolo dedicata a sostenibilità ambientale, inclusione sociale e accesso al mercato del lavoro per persone con disabilità. In quattro mesi sono stati raccolti oltre 120.000 euro grazie alla generosità di cittadini, di imprese, e anche della Banca che ha partecipato attivamente contribuendo con 2 euro per molti dei prodotti acquistati dai clienti in modalità online.
Il progetto Squadra Dentro intende potenziare le attività a carattere educativo promosse nell’IPM di Casal del Marmo a Roma e del Centro Italiano di Solidarietà don Mario Picchi, attraverso lo sport, realizzando un corso di aiuto allenatore all’interno del carcere minorile e una squadra di calcio all’interno della Comunità.
Con il supporto della ASD Atletico Diritti, creata nel 2014 da Antigone e Progetto Diritti, saranno selezionati dalla direzione della Comunità dei ragazzi che saranno seguiti da un allenatore di calcio esterno dedicato, frequentando due allenamenti settimanali.
Grazie al percorso, si auspica di far partecipare Squadra Dentro ad uno o più tornei cittadini nell’ambito di quelli promossi da associazioni quali Aics, Csen e Lega Calcio ad Otto.
Inoltre, in ottica di crescita e continuità progettuale, dieci detenuti, selezionati dalla direzione del carcere sulla base del programma personale di trattamento e reinserimento sociale di ciascun ragazzo, saranno formati professionalmente per divenire a loro volta tecnici allenatori.
Infine, sempre grazie al progetto, da novembre 2024 all’interno del carcere minorile di Casal del Marmo è attivo uno sportello socio-legale di informazione e accompagnamento al rilascio.