Chiude con segno positivo il sedicesimo anno di attività della Fondazione Musica per Roma. Il 2018 infatti ha registrato circa 400.000 spettatori in linea con l’anno precedente, il 2017, un incasso lordo da biglietteria di circa +4% per eventi dell’anno 2018 e un +13% di eventi, oltre 700. Il Natale Auditorium inoltre ha segnato 40.000 presenze per oltre 60 eventi confermando il successo di rassegne tradizionali come il Roma Gospel Festival, dove si è aggiunta una data per il tutto esaurito degli Harlem Gospel Choir, e degli appuntamenti con il Maestro Nicola Piovani arrivato a 6 repliche sold out. 32mila le presenze registrate per Il Villaggio di Natale con la Pista di ghiaccio e il Mercatino.
Il Natale ha visto protagonisti inoltre Giovanni Allevi, Mario Biondi, Max Gazzè con un triplo concerto per festeggiare il ventennale dell’album La favola di Adamo ed Eva e Tosca e Gigi Proietti per capodanno. Per il 2019 attesi Ludovico Einaudi, Goran Bregovic, Aurora, Take That, Diana Krall, Skunk Anansie, Toto. Le feste si concludono come ormai tradizione con il progetto LaChiarastella dell’Orchestra Popolare Italiana diretta da Ambrogio Sparagna e con la festa degli zampognari e ciaramellari il giorno della befana. E ancora Il Villaggio di Natale e la pista di ghiaccio continueranno ad accogliere i visitatori del Parco della Musica tutti i giorni, festività comprese.
“La Fondazione Musica per Roma – ha detto il presidente Aurelio Regina – si conferma anche quest’anno una eccellenza del panorama culturale italiano e l’Auditorium Parco della Musica uno dei principali poli culturali europei, registrando per gli eventi a pagamento un dato in linea con l’anno scorso già in crescita rispetto al precedente e un incremento degli stessi del 13%. Anche quest’anno oltre a ospitare centinaia di spettacoli abbiamo accolto alcuni tra i maggiori protagonisti della cultura italiana che hanno animato i numerosi festival come Libri Come, National Geographic Festival delle Scienze, Economia Come e le lezioni sui temi di attualità, la storia, l’editoria, la scienza”.