Campidoglio: una giornata ‘’team building’’ con assessori e consiglieri

II conclave di Gualtieri, sabato 19 febbraio - in un agriturismo del frusinate -  per impostare, a porte chiuse,  il lavoro della giunta dei prossimi sei mesi 

Martedì scorso i cellulari degli assessori hanno preso a trillare all’unisono. Messaggino su WhatsApp, sullo schermo appare il numero della segreteria del primo cittadino. Ecco il messaggino: “Save the date. Sabato 19 febbraio dalle ore 10 alle ore 18. Assessori comunali, consiglieri comunali, presidenti di municipio di maggioranza con il sindaco. Una giornata di lavoro a porte chiuse per ragionare assieme al fine di programmare i prossimi sei mesi di governo della città”. Lo riporta ‘La Repubblica’ rilevando che la memoria corre subito alla due giorni passata dall’ex inquilina del Campidoglio, Virginia Raggi, e dalla sua ciurma in un agriturismo ad Anguillara a inizio consiliatura.

Un fine settimana blindato per fare squadra, tra giochi di gruppo e video selfie, e cercare di sanare le primissime fratture di un gruppo destinato poi a implodere. Ora è la volta di Roberto Gualtieri.

Stando alle voci che circolano a palazzo Senatorio e raccolte da ‘La Repubblica’, lo squadrone capitolino dovrebbe traslocare per una giornata a Piglio, nel bei mezzo del frusinate. Sempre che nella città del Cesanese ci siano strutture pronte a ospitare più di 50 persone.

Affidata a Giulio Bugarini, ex consigliere oggi segretario di Gualtieri, la caccia all’agriturismo con vista sui vitigni è già scattata. I requisiti? Per evitare assembramenti e di finire tra le braccia di Omicron, si cerca un grande spazio all’aperto. Oppure una sala in grado di assicurare il rispetto del distanziamento. Come peri il conclave grillino, come spiega bene quel “a porte chiuse”, anche la riunione del centrosinistra romano sarà chiusa alla stampa.

C’è da fare il punto sui sei mesi che verranno. E anche il bisogno di ristabilire le gerarchie: al primo cittadino e a parte degli assessori non stanno bene le fughe in avanti collezionate fin qui da alcuni dei consiglieri di maggioranza. C’è chi in commissione ha anticipato il contenuto di alcune ordinanze prima della firma di Gualtieri. Chi è intervenuto su presunti progetti del Campidoglio salvo essere smentito a stretto giro dalla giunta. Chi è andato allo scontro diretto con il sindaco, in pubblico, sugli impianti che dovrebbero portare fuori la capitale dall’emergenza rifiuti. Frizioni di cui il primo cittadino – che tanto si è speso per un fronte largo e possibilmente compatto in campagna elettorale – avrebbe fatto volentieri a meno.

I primi a notarle sono stati proprio i pentastellati che, reduci da 5 anni di mal di pancia, hanno approfittato per attaccare a testa bassa. Tornando al sabato in campagna dei dem e dei loro alleati, il programma prevede attività di team building. Pure se qualcuno tra i consiglieri ci scherza su citando Verdone («Sembra Compagni di Scuola, chissà se viene pure er Patata) il sindaco è stato categorico: bisogna arrivare preparati all’appuntamento. Gli assessori sono già al lavoro. «Sto facendo i compiti», dice una dei membri della giunta. Perché da qui alla riunione della prossima settimana va impostato il lavoro dei prossimi 180 giorni.

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